affliggersi, nè di soffrire, nè di meravigliarsi. A un tratto Sofia balzò dal letto, colla camicia che le saliva sopra i ginocchi, poggiando le gambe
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libertà, compiacendosi di immaginarsi sola in quella natura incontaminata. A un tratto le apparve un uomo, ritto sul tronco di un albero rovesciato
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gettata sopra una sedia, di traverso, colle braccia incrociate sulla spalliera e tra le braccia il capo, che si agitava tratto tratto sotto la convulsione
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, lisciandosi i baffi e i capelli e gettandosi indietro tratto tratto sulla spalliera, per mostrare il panciotto d'ultimo taglio, teso a perfezione sul
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staccavano vigorosamente sulla linea verde dei bastioni, nella chiarezza limpida di quel mattino di marzo. Ogni tratto Maria si fermava per
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