Stiacciate delle fette di manzo o di vitello molto sottili e grandi; distendete sulla metà di ognuna d’esse un tritume di carne come per le
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(i Grandi di Spagna indietreggiano innanzi a Don Carlo)
Filippo con seguito, Grandi di Spagna. Don Carlo, il Conte di Lerma, Eboli, il Grande Inquisitore.
’inchinano, il popolo si prostra. I Grandi si coprono il capo).
quale si eleva un rogo di cui si vede la cima. Grandi edifizî e colline lontane formano l’orizzonte.
(Marcia. – Il corteggio esce dal palagio. Tutte le Corporazioni dello Stato, tutta la Corte, i Deputati di tutte le provincie dell’impero, i Grandi
tutti lo subiscono. E quando vi ho ricordato il duca di Wellington e l'onorevole Minghetti che, anche essi, ministri l'uno e l'altro di due grandi
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creduto di magnificare come uno dei grandi successi; dei grandi portati delia triplice alleanza la visita del principe imperiale di Germania in Roma
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quasi tutte le grandi capitali d'Europa, siasi sempre più venute accrescendo. Fu allora che da queste considerazioni voi foste indotti ad accordare
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Ma v'ha di più, o signori. Si vorrebbe da alcuni lasciare ai comuni la nomina dei maestri. Vi dirò all'uopo che in generale i grandi comuni, nei
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Ora.queste soluzioni importanti di grandi problemi amministrativi non si fanno in piccole leggi, in leggi speciali, e quasi senza che alcuno se ne
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E questi grandi comuni benemeriti dell'istruzione, che pagano i loro maestri con stipendi di molto superiori ai minimi, come sarebbesi potuto, senza
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Se adottassimo il sistema inglese faremmo dei grandi progressi, ma che v'è in questa legge del sistema inglese? Cominciamo ad avere una grande
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è bene che essa sparisca. Ma è vero egualmente che per i grandi paesi si potrebbero trovare più di tre maestri; e come si può con una più larga
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D'altra parte, mi è stato fatto considerare che, oggi, nella maggior parte dei grandi comuni, in quei comuni cioè i quali hanno più scuole, un altro
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uscio entrano le idee in noi?« Ecco la soluzione di questa difficoltà che ha tanto imbarazzato fin qui i più grandi pensatori. Preesiste, per comune
: perocchè stando anche a quel poco che noi veggiamo nel fare sì grandi ragioni, egli è manifesto che il non creare uomini non gli cresce mica a Dio la
delle facciate delle Nazioni all'Esposizione, facciate, fors'anche migliori, ma affatto diverse da quelle che esistono in realtà. Alcuni grandi magazzini
grandissima, e il suo ingegno non era difettoso. Attraverso a quella fisionomia aperta, e più specialmente, attraverso i suoi occhi grandi ed azzurri passava
del loro transito, a quel tempo, in cui essendoci la fiaccona nella politica paesana, i più grandi avvenimenti per lui e i più dispettosi dolori erano
diminuirne il prestigio. "Se l'eroe, dopo aver compiti fatti grandi e magnifici, vuole ancora rivolgerci generose ed amorevoli parole, noi accogliamole con
fronte due grandi notabilità della famiglia, il Proposto Terzo Berretta e il celebre inventore della pioggia artifiziale Redento Albani doveva
Comune; potrete viaggiare gratuitamente sulle ferrovie e sui piroscafi: alla sera, nelle grandi città, avrete libero accesso ai teatri. La famiglia
quello di due grandi parapioggia che si chiudono. - Eccoli di ritorno! - esclamò con gioia fratello Consolatore. E uscito per un istante, rientrò
, voi avrete una immagine approssimativa dello strano personaggio. I suoi grandi occhi bovini, coronati da grandi sopracciglia e iniettati di sangue
grandi epoche dell'umanità. - Ciò che io trovo inconcepibile - proseguì Luce è che molti dell'Era vecchia mentre riconoscono i grandi progressi di
della Scala, e che oggi serve agli spettacoli automeccanici delle grandi marionette. Io vado ogni sera a quel teatro, vi ero abbonato da ragazzo, fino
manoscritto al Primate. - Le alterazioni del sistema arterioso - riprese quest'ultimo con calma solenne - derivano da grandi sofferenze morali accoppiate
dell'aria. Abbiamo non pochi esempi di grandi ed audacissimi malfattori, catturati dai nostri agenti a poca distanza dalla luna. «Ma qual pro' da questa
superba invenzione mi sono reso complice dei più grandi disastri che affliggono il mondo. - Tu, dunque, vorrai essere dei nostri? - chiese il Virey radiante
recati a visitare il signore, coincidendo intorno alla grossa bottiglia, che poi doveva riavvicinarli quotidianamente a discutere i grandi problemi
domani. Le acque ribollono come per incanto ... I vapori si concentrano nel vasto serbatoio ... Al cadere del sole, voi aprite le grandi valvole - una
. - Come afferma il vecchio Pungolo, tutte le opinioni politiche sono rispettabili quando si ispirino, al pari delle vostre, ai grandi interessi della
forare la vena per un salasso, di strappare un molare o una mascella? Eppure, i grandi dottori del secolo precedente non erano più illuminati nè più
preceduti, Buffon, Beaumarchais, Voltaire, Diderot, Rousseau, D'Alembert, Volney, tutti i grandi pensatori di un'epoca luminosa - ecco la vera
comizio. Aspettatevi delle grandi sorprese; preparatevi gli orecchi e la mente a rivelazioni inaudite. Le indiscrezioni della stampa vi hanno prevenuti
curia romana, i grandi dottori della Chiesa vi manderebbero a spasso con questo semplice motto, che è il corollario di un coscienzioso e meditato
. - Conviene ch'io sia rigoroso fino all'eccesso! - pensava egli. - Il bene cui vado incontro è così grande, e d'altra parte sono così grandi i
braccia il bel capo che per un istante si era scostato da lei, e riprese a parlare di tal guisa: - Le grandi commozioni della natura non durano a lungo
dispiegato, ottennero che immediatamente si contraesse, formando di tal modo una colonna quadrata per cui la vasta scena veniva a dividersi in due grandi
immota, una nota - e nulla più. I tramonti vi eran tragici; ombre orrende, incendii immani! Draghi o nani somigliavano gli arbuscoli, e i grandi alberi
da un tremito agitata, traeva una medaglia di gemme tempestata. V'era pinta una veneta faccia, seria, canuta che due grandi occhi apriva fra una
. Ora questo marchese veniva a pranzo * ed ella non sapeva che dargli da mangiare a questo nobile, avvezzo alle fantasie culinarie dei grandi cuochi
, largo disteso, sul letto coniugale. Ella osava alzare sul marchese i suoi grandi occhi romani, immobili forse nell'espressione, ma profondi. Di nuovo
ad osservarli minutamente, con una cèra afflitta: quello di estate, di lanetta a grandi scacchi gialli e verdi, era troppo chiaro, dava troppo