Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: felice

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Dramm intimi

249982
Giovanni Verga 5 occorrenze
  • 1884
  • Casa Editrice A. Sommaruga e C.
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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trovar l'innamorato, felice lui! La ragazza, vedendo che le si attaccavano alle gonnelle, si fermò su due piedi, col paniere in mano, e si mise a

felice! Vedete quanto poco ci vuole per dare la felicità! Il dottore m'assicura che sto meglio; e che forse in primavera potrò lasciare Sorrento

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. E le teneva le mani, tremante. — Povera bimba mia! Povero amore! Guarirai presto, sai! L' ha detto il medico. — Sì, mamma. — E... e... sarai felice

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era andata a cambiarsi d' abito, rimasero soli un momento, Roberto e lei. — Fatela felice, Roberto. Danei era nervoso, abbottonava macchinalmente il

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altro, ad una minaccia più grave, e sapevano d' ingannarsi a vicenda. Bice scriveva che stava bene, che era contenta, che era felice, e più tardi accennò

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XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884

581399
Di Rudinì 1 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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investite o di giurisdizione, o di impero. Tutti gli impiegati deputati (e qui vedete che fo un'ipotesi la quale mi mette in una condizione meno felice

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XV legislatura – Tornata del 8 aprile 1884

582527
Tajani, Biancheri 1 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Me felice, se potrò, mercè vostra, vantarmi ancor io di aver servito utilmente il Re e la patria.

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XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884

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Zaccheroni 1 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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reputo una buona, una felice idea. Se non che, con molto sussiego, ci sentiamo dire che codesto sarebbe uno stimolo. E lo sarà. Ma nel mio modo di

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Antropologia soprannaturale Vol.I

625069
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

possesso, alla qual solo l' uomo si chiama trabocchevolmente felice. Il terzo modo del sentimento del TUTTO è quando da quella notizia si diffonde e

Antropologia soprannaturale Vol.II

626836
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

suo solido trattatello De propositionibus ab ecclesia damnatis (2). Quivi riprende, tra gli altri teologi lo Sporer e Felice Potestà per le spiegazioni

UNA SERENATA AI MORTI

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Faldella, Giovanni 4 occorrenze

mandorla e malgrado la sua tinta di caffè battezzato. Era alta, svelta e flessuosa come una canna; aveva l'aspetto buono, gentile, casalingo e felice

; egli che forse sarebbe riuscito felice umorista anche nella letteratura; ravvolto dall'ambiente è diventato una vera ricchezza di giocondità per

accorgersi... La comitiva si fermò davanti la bacheca di un libraio. La signora Geromino loda la felice scioltezza dei titoli; per esempio Giornale di

nell'ampio Anfiteatro di Chimica. Ne furono promotori, Cerri, Nizza, Palberti, Cesare Nani, G. C. Molineri, Giuseppe Sarti, Luigi Guelpa, Galateo, Felice

ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE

676042
Ghislanzoni, Antonio 3 occorrenze
  • 1884
  • Prima edizione completa di A. BRIGOLA e C. EDITORI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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maligno del Capo di Sorveglianza, il quale non era mai tanto felice come quando poteva accertarsi che alcuno de' suoi superiori versasse in gravi

preziossimo ... ed io mi terrei ben felice che qualcuno me lo prestasse ... tanto da sbizzarrirmi una mezz'ora nei mondi sconosciuti! - Il libro non è raro

sonno, e voi potrete, uomo antico e precursore dell'evo felice, gioire delle mondiali acclamazioni e dirigere l'umanità verso la meta altissima infino

FIABE E LEGGENDE

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Praga, Emilio 2 occorrenze

li conosceste!... Bella, pura, felice gli appariste una sera, inconscia amaliatrice, e rinnegò dolori e disinganni e noie, e la vita gli apparve

dei divini pittori, cui certo un dì non s'erano pagati che i colori, mentre l'ebreo, felice dell'oro conquistato, d'esserne debitore ai morti avea

La virtù di Checchina

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Serao, Matilde 4 occorrenze

, tutte nemiche pagate. Io, vedi, sarei felice di mandar via Teresa che è ladra, insolente e… non ti dico altro, se ne va per ore intiere dalla casa. Ma

calduccio mi sento felice. Sono sempre solo, in quella casa: per divertirmi, abbrucio una pastiglia orientale che profuma la stanza, fumo una sigaretta, e

, subiva la volontà della persona che le era daccanto. - È bellissima: felice te, Checchina mia, che sei amata. Oh la monacella che non diceva nulla

trovarci, qualche sera, dopo cena. - Diglielo pure. Il dottore se ne andò, fischiando un'arietta, tutto felice della professione che aveva presa, compatendo