Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: credo

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XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884

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Di Rudinì 18 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Per il preteso oltraggio io mi rifiutai che si desse anche l'autorizzazione, perchè io non credo che, anche provato il fatto, al quale il procuratore

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trovano completamente svolte nella relazione, e che perciò egli desiderava di svolgerle, io credo che sia mio dovere di cedere a lui la mia volta

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dal venire ad un esame; ma credo obbligo mio di farlo per ben chiarire la questione.

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Ma io, e per conto mio, e credo anche per conto dell'Assemblea, ritengo pericoloso invocare ancora una impunità…

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Io credo che di tutto ciò che possa avere l'ombra di reato, e che non sia stato commesso qua dentro il recinto dell'Aula, l'autorità giudiziaria

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Billia. Io dunque credo che il privilegio o prerogativa, se così vuol chiamarsi, vera e propria non consista che nell'articolo 45 dello Statuto

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Io credo pertanto, o signori, che la Camera debba dichiarare che, allo stato degli atti, non c' è luogo a deliberare ne sulle domande a procedere

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Per conseguenza, o signori, poiché questo non può mettersi in dubbio, e poiché credo che non vi sarà alcuno che ardirà di presentare una proposizione

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Io credo che la Camera intenderà facilmente le ragioni di convenienza per le quali l'ufficio di Presidenza, ed il suo illustre presidente non

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Questo, o signori, io non dubito che sia anche il sentimento vivissimo della maggioranza del paese, e credo che questo sia un omaggio alla morale

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facoltà, e le impedisce di ricevere comunicazioni da chi creda meglio. E io credo che l'onorevole presidente abbia bene tutelato l'interesse della Camera

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De Saint-Bon. Quali parole? Io credo di non avere usato nessun vocabolo che possa ferire l'amor proprio di alcuno.

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De Saint-Bon. Mi resterebbe a parlare della seconda questione, quella relativa alle prerogative della Camera, ma non credo che importi definire

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Per la prima non credo si possa deliberare in nessun modo l'autorizzazione a procedere, ma per la seconda domanda io veramente non comprendo come si

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del nostro onorevole presidente, la quale credo che sia stata correttissima.

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Ma quando non si voglia venire a questa conclusione dell'onorevole Crispi, io non credo che l'ordine del giorno proposto dal mio amico Nocito si

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soltanto dallo Statuto, non mai da un regolamento, ed è con questo criterio che io credo non si possa accettare la proposta dell'onorevole Vastarini

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dichiarato al principio della seduta, non si associasse con tutto il cuore a questa dichiarazione, che sarà, credo, votata dalla Camera intera.

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XV legislatura – Tornata del 8 aprile 1884

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Tajani, Biancheri 13 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Ma dopo questa dilucidazione io credo di porre la questione vera, che era quella che io chiamava questione dell'avvenire.

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Io mi permetto di richiamare su di ciò l'attenzione del nostro ministro degli affari esteri, sebbene non credo sia necessario; ma ho colto questa

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Di Breganze. Credo esaurito l'argomento che io intendeva trattare.

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Conseguentemente senza pregiudicare l'avvenire, allo stato attuale delle cose, io credo impossibile per la Camera di approvare la diminuzione delle

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, s'incontrerebbe pure un ostacolo insuperabile nel sistema del bilancio medesimo. Giova sapere, o signori, che prima, credo, del 1869 erano riuniti in un sol

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affari esteri anche su questo punto del documento che ho tra mani e che credo opportuno di riferire

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generale, se io fossi, o no, sodisfatto delle dichiarazioni dell'onorevole ministro degli affari esteri, io mi credo in dovere di fare adesso questa

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In quanto poi a riprendere i nostri lavori, in vista della situazione parlamentare, io credo che si dovrebbe determinare il termine più breve

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Io credo che, questo anno, per molte ragioni, convenga che le vacanze siano brevi quanto più è possibile; quindi mi permetto di proporre che, dopo la

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Toscanelli. Io credo che la proposta dell'onorevole Finzi sia piuttosto teorica che pratica, poiché ritengo che la Camera domani non sarà in numero

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viaggio, visitare le loro famiglie, fermarvisi qualche giorno, e ritornare; quindi se sono troppo brevi, proprio troppo brevi, credo che alla ripresa dei

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onorevoli Sanguinetti e Maffi; quindi credo che si potrebbe determinare per lo svolgimento di quella interrogazione una delle prime sedute che terrà

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Questi provvedimenti sono già stati sottoposti al voto del Consiglio superiore, ed io credo che forse entro quindici giorni potranno essere approvati

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XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884

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Zaccheroni 19 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Viene quindi una proposta dell'onorevole Arnaboldi; ma credo che abbia dichiarato ieri di ritirarla.

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Questa piccola goccia di rugiada che lasciaci sperare ai maestri, voi glie la fate pagare, credo, molto cara.

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Ecco spiegato brevemente per quali ragioni propongo queste due sostituzioni, che io credo davvero necessarissime.

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aumenti, non avrebbero potuto trovare modo di collocarsi, o almeno avrebbero incontrate maggiori difficoltà. Senza tale ragione credo assolutamente

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E non credo che la legge, tale e quale è oggi concepita, possa apprestare all'autorità scolastica provinciale il mezzo per richiamare il comune

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influenza sulla istruzione elementare, io credo che sia necessario consentire anche i mezzi per raggiungere questo scopo.

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Invece io credo che si potrebbero seguire le norme ordinarie di tutti i concorsi. Il più meritevole, o i

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Ma chi pone questa difficoltà credo che non ricordi bene, per non dire altro, gli elementi che compongono i così detti Consigli provinciali

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Poste così le cose, io credo che si potrebbe votare l'articolo, salvo (poiché io ignoro il pensiero dell'onorevole ministro) salvo che egli non

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, ma io credo che sia molto di più.

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Io non credo che questo pure sia esatto. Io non vorrei citare fatti personali, ma credo di poter affermare che qualche volta è avvenuto precisamente

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delle più ardue, delle più gravi e dibattute questioni del diritto pubblico amministrativo, io credo debba esser lasciato completamente impregiudicato.

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giustizia, nella nomina degl'insegnanti, non sia possibile? Non mi pare. Io credo che si possa, la distiamone dei comuni in due categorie, senza appiccicare

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Dotto. Io credo opportuna la mia proposta ad assicurare la imparzialità e bontà della scelta del maestro; perciocché nei comuni che aumentassero gli

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Io credo che si sia cambiato in meglio, e ne dirò le ragioni. A mio avviso, non parmi in nessun modo lesa l'indipendenza e la dignità dei comuni con

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credo che questa esista e il fatto lo dimostra.

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. Le guarentigie domandate possono pur essere inscritte negli articoli 6 e 7; ma non credo che possano rispondere a quella sicurtà che noi vogliamo

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Questo io non credo che sia bene; ma credo pure che dipenda da tante e così profonde ragioni, che sarebbe opera vana ed indegna di chi si rende conto

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Difendiamole, sì, o signori, contro quei clericali temuti da molte parti: io non li temo, perchè li credo fiaccati nell'animo, li credo fiaccati in

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