carta di visita, delle quali il portinaio ogni sera recava un vassoio tutto pieno in anticamera, colla lista fitta di condoglianze e d'augùri, insieme
versatelo dentro al vostro stampo e copritelo con una carta bianca e cuoceteli al forno.
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pasta frolla di sotto, oppure una carta unta e infarinata e cuocetela al forno.
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19. Braciuole alla carta
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. Inviluppate ogni braciuola in un foglio di carta unta d'olio; disponetele entro un tegame e cuocetele con fuoco sotto e sopra.
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cuocere sulla gratella colla sua marinatura, il tutto ravvolto nella carta e servitela tanto semplicemente che con salsa bianca preparata.
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tegghia, bagnate con acqua e spolverizzate di zucchero e di raschiatura di limone coprite con carta e cuocete con fuoco sotto e sopra. Ritirate le
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in fiocca, e versate la pasta entro la cassetta di latta o di carta e fatela cuocere al forno.
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, trite, datevi l'odore che vi aggrada mescolandovi un poco di scorzetta candida di arancio o cedro, gettatelo entro la cassettina di carta e quando
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, poscia mettete la conserva nei modelli di carta, e quando sarà fredda tagliatela in tavolette, e serbatela al bisogno.
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Si mesce bene il tutto e si agita. Si lascia in riposo per sei giorni, e dopo si passa a doppio filtro di carta. È bene conservare quest’ alcoolato
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filtrano le infusioni per carta e si uniscono in un sol recipiente ben chiuso. Intanto si riduce in sciroppo Chig. 4 225 di Zucchero bianco e si riduce
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tre o quattro volte al giorno dopo si filtra per carta e poi
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’essiccamento sia fatto sopra legumi freschissimi. Si conservano i legumi secchi entro vasi di terra o scatole, od anche in sacchi di tela o di carta
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Scegliete frutti senza difetti; e se si tratta di uva, toglietene tutti i grani intaccati. In una scatola guernita internamente di carta, mettete uno
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Avviluppate ciascun frutto in carta fine, indi riponeteli in un recipiente di terra, fra strati di arena alti almeno sei centimetri.
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dare un bollo. Dopo averli sgocciolati, metteteli al sole sopra graticci, e due giorni dopo in un forno tiepido. Conservateli in sacchi di carta.
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asciughino. Gli oggetti più delicati si possono avvolgere entro cotone idrofane, o carta asciugante.
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una scena di sacrifizio umano. Dove l'onda era crespa, la luna faceva succedere un movimento di carta dorata, e inargentata; e dove l'acqua spaziava
imperatrici più eccelse, Pino Goldi brandì un foglio di carta, e trovò che non era uno di quei pezzi di giornale vecchio, che in Italia sono
vi aveva studiata la carta della grande città, facendosene presto un concetto esatto, come l'avesse costruita lui. Ora, mentre il treno rullando
! Silenzio! Se no, metto mano in carta libera...". ? Ah! Ah! Che ridere! Che ridere! ? scompisciava il panattiere. ? Ma la più buffa ? ripigliava il dottore
di dargli vita mediante il canto, il pianoforte, la elettricità e il reobarbaro... "Così seguiterò finché avrò carta e fiato; tale è il mio stile, come
carta stampata, un nembo di parole che ottenebra l'aria. In questa gara di candidati, che abusano di ogni trovato della industria moderna per
atterrito il dispotismo col tuono di una cannonata - abbiamo lanciato una bomba di carta in mezzo a questo intrigo di rettili. Ma i rettili si
, avevano ricevuto dal forestiere una carta di visita ed un autografo accompagnato da un biglietto a stampa di effetto miracoloso. Sulle carte di visita
. Presentando alla Dama di commercio la mia carta di visita che porta il nome di Don Fernando Blaga Gran Torreadore di Saragozza, il ritratto vi sarà
Il signore aveva trovato. Snodò le mani dalla fronte, prese un gran foglio di carta, e in mezzo a quello disegnò con la penna la figura cabalistica
L'occidente era in fiamme e Venezia imbruniva. Qua e là per le finestre qualche face appariva, errante, come in mezzo a una carta abbruciata, dai
carta... pel damo o il cavaliere, e talor pel sicario. Questa vecchia, mio caro, rinchiude più segreti che messer Diego Alvaro Consigliere dei Dieci, te
Checchina, che guardava e ascoltava ancora spettinata, tanto pallida che pareva gialla. Allora Susanna tirò fuori qualche cosa di bianco, una carta, una
cameriere in sottana di flanella: fammi il favore, prendi un foglio di carta, una busta, il calamaio, la penna, e porta tutto qui. Mentre Susanna si
bigliettino per Giorgio. Hai un francobollo da un soldo? - Come vuoi che io lo abbia? Non scrivo mai. - Scommetto che non hai neppure la carta da scrivere
dottor Primicerio, a cui davano ordinariamente due lire. Toto venne fuori, entusiasmato, con quella carta sudicia di cinque lire. - E una, Checca mia