, scuro in viso e con lo schioppo ancora caldo in mano. — Che c' è, Grippino? Cos' successo? — chiese il Canonico spaventato. — C' è, vossignoria, che
che cercasse di allogarsi a balia, e se non sapeva dove andare, un posto buono glielo trovava lui la stessa sera, caldo caldo. E come aveva le mani
caldo; e poi prendete il cappone, ma osservate prima di tutto quando il cappone è cotto di lasciarlo entro la gelatina un’ora, e cavato caldo
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composto di zucchero e cola e che non sia venuto freddo che sia caldo in modo da tenerci dentro un dito perchè non si cuocessero i torli d'ovo, e poi
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servitelo caldo o freddo a piacimento.
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alquanto aceto; toglietelo dal fuoco dopo averlo fatto un poco rosolare e servitelo ben caldo.
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Pulite sei acciughe salate, privatele della loro lisca, e disfatelo con olio caldo in una casseruola; indi unitevi qualche spicchio d'aglio ben
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farina sia il pesce che i latticini, e ponete sì l'uno che gli altri entro un soffritto ben caldo; fate friggere finché assuma un bel colore, e servite con
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entro una casseruola con olio fino, burro, pepe, aglio. Amalgamate il tutto e cotto che sia servitelo ben caldo.
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Stemprate fior di riso in latte caldo, con sei tuorla d'uova e zucchero, fate passare allo staccio e cuocere a fuoco dolce. Bevanda eccellente per i
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mele ed aggiungete il sciroppo indi servitele sia a freddo che a caldo come meglio vi garba.
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od in caso perchè divenga ben denso vi si può aggiungere un po’di farina e si versa ben caldo sui foderi delle chizze.
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, che stenderete in una tegghia spalmata di burro fresco, fate cuocere lentamente e servite, caldo o freddo, spolverizzato con zucchero.
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cuocerlo. Si serve tagliato a pezzi e caldo.
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Nel rendere testimonianza sincera e solenne al caldo patriottismo, alla virtù del sacrifizio, agli intendimenti retti, elevati, che riconosco ed
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gondoletta ? Cò sto caldo, cò sto caldo, insima ai monti ? La fioraia di Firenze, cavallo di parata del bel Rolando ? Smuova i fieuj d'Gianduja ? e i
l'ultima parola della civiltà raffinata. Con esso oh! non più incapacciature e sarà finalmente la vostra buona salute, non avrete caldo, non trasuderete
nella bocca il sapore plumbeo del sangue caldo, mentre gli girava addosso il senso di un freddo marmoreo. "Credeva d'avere sulle ginocchia il muso di Fido
, dalla stoffa liscia liscia di seta che scricchiola dolcemente, affondando i piedi in un tappeto caldo e molle. Di queste carezzanti morbidezze egli le
sant'Andrea delle Fratte, e Susanna era implacabile, quando non aveva potuto ascoltar la messa. A quell'ora, pel caldo, per la fatica, per l'idea che
prestissimo, al mattino, talvolta soffocando di caldo sotto la coperta di bambagia tesa come una tavola, talvolta non potendo arrivare a scaldarsi fra