Non temete, me ne vado subito. Ditemi soltanto se c' è vostro figlio Turiddu.
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Via, perché oggi é Pasqua, un soldo l'uno! Ne piglio dodici; ma uno me lo darai di giunta, in regalo. Mettile insieme alle altre, là ... Senza
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- I miei interessi me li guardo io, da me, senza bisogno di quelli del pennacchio. E in paese tutti lo sanno, grazie a Dio!
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È meglio di quell'altro, compar Alfio; me lo direte poi, quando l'avrete bevuto, buon prò vi faccia. Diciotto soldi.
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L'ho visto dalle mie parti, all'alba, mentre arrivavo a casa mia. Egli andava correndo, come avesse fretta, e non si accorse di me. Volete che ve lo
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O poveretta me! Cosa mi vieni a dire! ... Non può essere; ti sbagli; compar Alfio si sbaglia anche lui!... Poi ci sono tanti che hanno il berretto
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Lo so, che si affacciava ogni volta, quando lo vedeva passare dinanzi la mia porta, e me lo rubava cogli occhi quella scomunicata! e cercava di
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Ah! che giornata spuntò oggi per me, gna' Nunzia!
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Ah! ecco perchè volevate che vi lasciassi stare!... Eccolo il merlo... Ora me ne vado anch'io.
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Non me ne importa.
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Non me ne importa.
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Perché andate in collera se vi domando dove siete stato? Non me lo potete dire?
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Alzati, non mi fare la commedia! Alzati o me ne vado.
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E lei perché non mi lascia stare, me? Perchè mi vuol rubare voi, che non ho altro?
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Che importa? Non le volete bene ancora, quantunque sia maritata? Ed essa non vi ha rubato a me per gelosia? E non mi sento qui dentro il fuoco per
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Non la difendo. A me non me ne importa se suo marito la tiene come la Madonna sopra l'altare. Quello che m'importa è di non passare per uno che non
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Che colpa ci ho io? Vedete come son ridotta? La gna' Lola è meglio di me, lo so! Ha il collo e le mani cariche d'oro! Suo marito non le fa mancare
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Buon prò vi faccia, compare Turiddu! E voi restate qui pei fatti vostri, chè io me ne vo pei fatti miei.
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Non v'incomodate per me, compare Turiddu, chè la strada la so coi mei piedi, e non voglio guastare i fiati vostri.
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Ammazzami, non me ne importa, via!
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Finiamola! Me ne vado per troncare queste scenate!
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No, tu vai a far vedere alla gna' Lola che m'hai piantata qui per lei; che di me non t'importa!
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Me ne importa per voi che, mentre girate il mondo a buscarvi il pane e a comprar dei regali per vostra moglie, essa vi adorna la casa in altro modo!
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Scellerata non siete voi, comare Santa. Scellerati son coloro che ci mettono questo coltello nel cuore, a voi e a me. Chè se gli si spaccasse il
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Non mi fate quest' affronto, comare!... Allora vuol dire che siete in collera con me?...
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Questo dico io : per qual motivo dovreste essere in collera con me che non vi ho fatto nulla poi il giorno di Pasqua ha da essere come il bucato, se
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Non hai visto, sciocca, quando gli ha morsicato l'orecchio? Vuol dire, o io ammazzo voi, o voi ammazzate me.
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ringraziamento che mi fate, vossignoria? — rispose brusco Surfareddu. — Se aspettavano a rubarvi sinchè io me ne fossi andato dal vostro servizio, era
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non ho paura di voi né di nessuno! — rispose lei. — Nè di me? — E neppure di me? — E di tutti e tre insieme? — E se vi pigliassimo per forza? — Allora
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a lei, che poco poteva starci: — E quei poveretti? E se si sfascia l'argine? E il grano ? E la casa ? E il mulino? E come farete, babbo, senza di me
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cui vi nascondevate dietro le spalle oneste e larghe del vostro compagno nel palco, per puntare il cannocchiale su di me! Quante belle cose ci
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. — Ora ne son certo. Il caso è grave. — Lui! — fu la prima parola che scappò alla madre, senza sapere quel che si dicesse. —Si; il polso me l'ha detto. Lei
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porta. Dove siete? Che avete pensato di me? Ero tanto lontano da voi, tanto! Ed ora vorrei tanto vedervi! Basta, non ne parliamo. Non me lo merito
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. — Ella!.. è impossibile!.. Guardate bene!... — No! Me l'ha detto il medico. Ed ora ne son certa. Vi ama da morirne... — Vi giuro !... Vi giuro che
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inconsciente che l' agghiacciò sulla soglia. — Mamma — chiese Bice — chi c'è ancora? — Nessuno, figlia mia. — Ah!... Statti con me allora. Non mi lasciare
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sè questo ruggito. — Voi me l'avete uccisa! voi! Venne il giorno del battesimo, nella chiesa tutta scintillante di lumi. La contessa aveva poi
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di molti riguardi... È una malattia gentilizia ... Io stesso non avrei preso su di me questa responsabilità se non fosse stata... la gravità del caso
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