sorprendere e farlo perire; il polo del cristiano, non è solo una lucerna fissa, costante che gli addita il porto, che lo illumina; ma è altresì una voce amica
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cui si trova padrone l'uomo; ma per l'amore alla sublime dignità del mio sesso, che è pure il tuo, per l'amore che porto a te, mia dolce e tenera
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sfogo già troppo lungamente represso, e se il maligno ti tenta e la noja sta per impossessarsi di te, pensa all'amore ch'io porto all'anima tua
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posta in coda all' altra, viene rimorchiata da essa, e con essa segue sua via e giunge finalmente in porto. Il progresso, la scienza hanno portato alla
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dodici in tredici anni quando mi rodevo di non poter vedere nuove terre, nuovi paesi; una fortunata combinazione portò che mio fratello per cagione
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che per l'amor che ti porto, ti vorrei evitare. Per buona sorte la moda libera la fidanzata dai divertimenti, condannandola tuttavia alle
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Capo, lasciate, sì lasciate che questa mano isterilisca, inaridisca... Santa Maddalena, il cui nome io porto indegnamente, e pur m'è tanto caro, Voi
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Partito porto il mio cerebro, lasso,
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trovava con essi. Pioveva dirottamente, e l'acqua dolce unita alla salata loro sgocciolava sul capo. In un altro porto non molto lontano, una donna
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si passano in porto. E che cosa sono le vantate meraviglie di uno sterminato oceano? Una monotona distesa, un deserto d’ acqua, come lo chiamano gli
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poco comune nelle altre parti dell’ isola. Presso Porto Pleasant predomina il bruno scuro, mentre al sud dello stretto di Ghoiseul (che divide quasi
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, che ci portò riso e seta, per i perfezionamenti nella marineria mercantile ultraoceanica, che condusse, nei porti Europei, frumento, grano turco
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e del lavoro, che, nel 1500 Francesco I portò in Francia e che ebbero colà tante applicazioni fino al decreto, che istituiva i prud'hommes, dei quali
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Calabria; e questa è una cosa naturalissima, perchè contro la tempesta non si può far nulla; però essendovi un porto lungo le coste del Tirreno, a Santa
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Conchiudo con dire che io credo che il Governo, senza spender nulla, può fare sì che i vapori della Compagnia Florio e Rubattino appoggino al porto
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porto Santa Venere. Io mi congratulo coll'onorevole Francica perchè dalle sue parole apprendo che egli è un nautico di autorità, ed io mi farò un dovere
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Francica. L'onorevole ministro dei lavori pubblici ha detto che la Compagnia Florio e Rubattino si rifiuta di appoggiare coi suoi vapori al porto di
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Io faccio osservare all'onorevole ministro che le condizioni del porto di Santa Venere ora non sono più quelle ch'erano qualche anno fa, dappoiché
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perchè il porto sia posto in condizione di essere realmente un porto.
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Raccomando perciò all'onorevole ministro di esaminare la questione perchè, ripeto, il porto di Santa Venere, ora permette benissimo l'approdo ai
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Baccarini ministro dei lavori pubblici. Quanto al porto di Santa Venere, l'onorevole Francica ha ragione di dire: se in esso non si può approdare per
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l'udire dall'onorevole ministro che il porto di Santa Venere non è capace di permettere l'approdo ai vapori.
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Del resto, io non dico nulla di mio, rispetto alla bontà dell'ancoraggio del porto di Santa Venere; dico bensì, ciò che mi riferiscono coloro i quali
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Sono denari perduti. Secondo me se si facesse la costruzione di un solo porto, di un porto italiano, quale, ad esempio, il porto di Palermo in una
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pubblici, che stiamo discutendo, ci offre una limpidissima prova. In esso si stabilisce una somma pel porto di Napoli, altra pel porto di Messina, e
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altra pel porto di Palermo. Sono piccole spese assolutamente insufficienti, e per il porto di Napoli, e per quello di Livorno, o quello di Messina, e
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Migliaia di volte accade, che i vapori diretti a Civitavecchia, siano costretti ad approdare a Santo Stefano; perchè a Civitavecchia il porto non
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tali vapori che non hanno altre Compagnie estere; ma questi non possono entrare in tutti i nostri porti. Così essi sfuggono il porto di Livorno: ed a
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Egli ha citato che tante volte per necessità il battello che viene dalla Sardegna deve andare a rifugiarsi a porto Santo Stefano, perchè non può
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vorrebbe essere l'ultimo, e comincia a dire egli stesso che naturalmente avrebbe dovuto sostenere che si cominciasse dal porto di Cagliari, piuttostochè dal
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Peninsulare tocchi il maggior numero di volte che sia possibile il porto di Ancona, perchè è precisamente l'amministrazione attuale che ha voluto
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più di un mese (almeno così debbo credere da alcuni rapporti che mi sono pervenuti) l'approdo del porto di Ancona.
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Baccarini ministro dei lavori pubblici. La società Peninsulare ha obbligo di toccare il porto di Ancona nel viaggio da Venezia a Brindisi, come
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, ad eccezione di una strada di accesso al litorale di Porto Maurizio, della quale la nostra provincia non sentì mai il bisogno. Probabilmente
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Io già porto opinione che gli uffici provinciali tutti non procedano in generale regolarmente e non giustifichino la gravosa duplicazione che
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L'onorevole ministro portò certamente tutta la solerzia, la lealtà e l'imparzialità sua nello studio di quella gravissima questione, ma all'attività
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sussidi che sono compatibili coi poteri affidatimi dall'ultima legge sulle strade, perchè parmi utilissimo di congiungere Porto Santo Stefano con la
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' opera sua, o almeno che come savio navigatore, fino dallo sciogliere, sappia il porto a cui gli bisogna approdare. Di questo stesso principio poi non
, l'acqua, che gli aveva fatto intorno un gran lavorìo, lo sollevò e lo portò a venti passi lontano, dove diede di cozzo in una gran pietra che usciva
comperare il giornale, poi se lo portò su in camera, salendo a tre a tre gli scalini alti delle branche strettissime. Cercò alla fine della terza
intiera dopo la visita di Remigio la cameriera mi portò con la sua solita placidezza una lettera, che, appena vista, le strappai di mano rabbiosamente
più forte spalancò la finestra, portò dentro il rumore delle onde. Pareva di essere in un'altra isola incantata, di udire un altro Ariele, altre voci
fanno le altre. Ma quando servirono la minestra, e Gaudenzio le portò il pane fresco, ed un bel pezzo di frittata di fagioli che le mandava Maddalena