meditando alla lunga serie dei secoli, diventa chiara seguendo il cammino lento della lancetta dei minuti. Il polso batte disuguale, rapido; una
scherzo di nervi: roba di donne galanti. Non ho potuto neanche toccarle il polso. Mi ha cacciato qui senza lasciarmi tempo di fiatare: e noti che
giallo del solito (non aveva chiuso occhio in tutta la notte) sentiva un brivido scorrergli dalla testa ai piedi. Allora si tastava il polso e gli pareva
florida apparenza. Dacché era al mondo nessun medico le aveva mai tastato il polso; e nel suo cuore esultava tutta la giocondità della gioventú e della