La relazione che i fenomeni magnetici e più specialmente le aurore boreali sembrano avere colle vicende atmosferiche, hanno destato il sospetto, che
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Donna Marina di Malombra alla signora Giulia De Bella Dal Palazzo, 2 settembre 1864 Sospetto di aver indovinato il nome dell'autore di Un sogno. Mi
. E v'era, sotto a questo sorridere pacato della casetta, una castità verginale, senza sospetto, posata innocentemente in seno alla natura amorosa
una patria lontana: era diventato poscia presentimento fugace, quindi sospetto sempre combattuto, sempre più gagliardo, sempre coperto di segre to
ama." Egli durava fatica a difendersi dallo stolto sospetto che anche Edith avesse cangiato dalla sera precedente, come il cielo; che la notte, il
tra i macigni. Non c'erano altre lance che Saetta sul lago, e Silla lo sapeva. Ma chi era venuto con Saetta? Sospettò del Rico e si fermò per non
portarne trenta." Il commendatore Finotti osservò Silla. Era pallido e guardava Marina con fuoco così sdegnoso che parve sospetto a quel dilettante di
compreso subito, con l'acume de' monomaniaci, che dovevo aver parlato con Lei. Si vede ch'era in sospetto d'una opposizione. Ha detto che si vuole imporle
forse a qualche rapido sguardo di sospetto geloso, saettato di quando in quando da un capo all'altro della sala. La meno prudente era una nobile
con un fiume d'eloquenza per togliere ogni sospetto che potesse pensar male degli italiani, ai quali professava gratitudine sincera perché, in fin dei
, Le avesse posto in cuore il sospetto, l'ombra di quegli arcani intorno ai quali mi domandava un giudizio. E risposi con folle ardore, lo confesso
appena accennate che lo ruppero e lo sconvolsero affatto. Sulle prime l'atteggiarsi di Marina gli riusciva misterioso e sospetto; poi fu il bizzarro
più, si era fatta grave. Prese il braccio di suo padre. Silla ammutolì poco a poco esso pure. Sospettò che Edith avesse attribuito un significato
serpeggiava per le vene: le sue palpebre avevano dei toni lividi. Il mio sospetto si mutò in certezza. - Povera amica mia, sclamai con accento di dolore e
: - Ho paura che la mia parentela con colui ..... sia assai più stretta di quel che volesse farmi credere la zia. Questo sospetto è il mio tormento
dubitare, poi a sospettare. Il sospetto è un miraggio che ha l'aria di una rivelazione. Tutte le cose pigliano attraverso a quello un'apparenza menzognera
nuovo, stranissimo, oscuro, il quale presenta, sotto ogni lato considerar lo si voglia, adito al sospetto, al dubbio, alle incertezze, alle diffidenze
il sospetto che il cupo vicecurato ci stesse ascoltando. E lo dissi a don Luigi. Si rabbuiò un momento; poi, data una crollatina di spalle: - Non