Io voto tranquillo ancora per un'altra considerazione, perchè la Destra è talmente giù che non ho nessuna paura, se viene una crisi, che possa venir
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galleria dei paesaggi, che ora gli ammorbidiva l'orgoglio, gli diceva, a nome di Marina, tante cose blande. Voleva rifiutare e non poteva. "Ha paura?" disse
divertiva a sparare addosso alle statue." "E il signor dottore" saltò su una terza "dice che aveva paura che la si volesse ammazzar lei; ma che non ci è
Dio sa che nota sulla tavola, disse: "Dunque?" "Dunque, oh Dio, qui vedo certe cose che mi fanno paura. Mi capite. Anche in delicatezza non posso
ogni momento per la paura di cadere. "Che angelo, quella Marina! Piano. Che sentimento, che talento! Piano, benedetta, piano. E bella! Un momento
?" "Lei? Niente." "Chi dunque? Steinegge? Che vi ha fatto Steinegge?" "Paura." "Come, paura?" "È tanto brutto!" Il conte si rizzò sul suo seggiolone e
disse tranquillamente che voleva una camera sul lago. Ella amava le onde e la tempesta, né le fecero paura la fronte corrugata e gli occhi lampeggianti
di avervi acconsentito. Non poteva difendersi da tristi presentimenti. Il luogo così aperto sul cortile e sul lago gli metteva paura. E gli metteva
adesso a trovarsi insieme quei due lì! Già la mia marchesina non ha paura di nessuno." Allora qualcuno disse che il signor Silla si era ritirato in camera
lo sa?" diss'ella. "Mio padre mi ha parlato di questo signore suo amico." "Che Le ha detto Suo padre?" Edith non rispose. "Ha paura?" disse Marina
che i denari son tanti. E io devo esser nato pitocco! Ci promettono sempre il mondo di là, a noi; ma io ci ho una maledetta paura che sia ancor
intendesse fare. "Aspettare" diss'egli "non comprometter niente." "Per la donazione, caro, ho paura. Adesso la va peggio." "Aspettare" ripeté Nepo
paura d'aver molto peccato nella mia giovinezza. Ho amato il giuoco e le donne peggiori. Tre volte, sulle dodici che mi son battuto in duello, ho
cuore fragile, aperto alla sorpresa, e che il mio spirito, rialzatosi con violenza, è ancor intorbidato di dolore, di paura e anche di alcuna dolcezza
tranquillamente come se fosse stato mezzogiorno. "Abbia mica paura, vede" diss'egli "benché sia scuro come in bocca al lupo. Questa strada la cavalla
paura della gente e anche un poco di altre opinioni imposte alla nostra coscienza docile, venute dal di fuori con autorità di maestri o di libri o di
dico "è vero" e tu hai paura, mi credi pazza! Chi ti aveva detto, piccolo cuor vile, di fare il grande? Va!" Una dopo l'altra le parole fiere frustavano
se non lo credessi." "Se Voi sapeste" disse Steinegge "come sono contento! Alle volte ho paura perché lo sono troppo e non lo merito, oh no! Ma poi
mezzo alla strada, sulla sua porta.. - Che porta! Non ho paura io delle cocolle. - Io sono amico di Don Luigi ..... - E di me non lo siete forse
che dal crepito della lampada ad olio. Ma Beppe si alzò di repente, e, piantatosi fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci fece paura; un
compassione del suo turbamento, vi fo paura? Non abbiamo forse la stessa età? potete bene aver confidenza in me come s'usa fra amici ... non volete che
mio dovere. Non ho mica paura dei preti! Eh, eh, mio padre, come mi vedete, ai tempi di Napoleone, in Ispagna ne ha strozzato mezza dozzina. - Per
passato quel tempo che mi mettevate paura e ne approfittavate per rovinare il mio avvenire. È passato, ma me ne ricordo; e il coltello pel manico
più leggiadro topolino del mondo mi passò tra le gambe. - Ecco uno, pensai, ricacciandomi fra le coltri, uno che ha avuto più paura di me. E spento il
vergogna di cui mostrava grande paura. Egli, imprudente, che non poteva rassegnarsi a perdere quest'insperata avventura, le rispondeva qualche volta ed
sciagura. Non so perchè avevo quasi paura come quando ero bambino; involontariamente pensavo ai viottoli vivaci della mia Milano, ai crocchi gioviali
consigliere; sono vecchio e non ho più paura di nulla, - e vi dico che sono prepotenze. Io so che il paese ha molte obbligazioni a Don Luigi che ci ha
grande secreto! - Dite quel che sapete; ho paura che occorrano delle rettifiche. - Diamine chi non sa che il signor De Boni è ... - È che cosa? - Il padre
lontane le bestie feroci, per paura di addormentarsi si abbrucia un dito, e come appena lo spasimo è cessato, lo riabbruccia, e così continua finchè
tutti peraltro; chè certuni, abbattuti dall'impeto della corrente, giacciono sul fondo. Non s'abbia paura ch'io voglia metter qui lo schema fonetico e
, nessuno sa rendere un servigio con maggior garbo di lui e non lo rinfaccia. Quelli che non gli voglion bene lo temono o perchè ne hanno paura o
terrazzino dove lo aspettava, tremante dalla paura, Catarinella Frezza. Lettor mio, se mai fremesti d'amore, immagina quei momenti e non chiederne descrizione
. Ogni tanto par di vedere un lumicino passare lentamente nelle sale e fantastiche ombre disegnarsi nel vano delle finestre: ma non fanno paura. Forse sono
spaventata; e se il tuo spirito è corso dietro all'inafferrabile fantasma, al folletto piccolino, tu non ne hai avuto paura. Queste storielle sono
inguantate, i bimbi che vanno a passeggiare in carrozza o guidati dalla mamma: i bei bimbi non avevano paura né ribrezzo del mendico e talvolta gli davano
. Cicho ascoltava e tirava via sorridendo. In fondo le comari, avendone paura, non osavano maledirlo che sottovoce; a ammonivano i bimbi ad usargli