Io cito qui anche a titolo d'onore i nomi dei temuti Roych e Comparetti.
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ognuna. In un'altra città (non voglio far nomi per non suscitar questioni) si pagano gli alunni, ci sono le borse. Il Ministero della pubblica
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, il nome di battesimo!" "Marchesina Marina" disse Nepo. Il frate tacque un momento, poi soggiunse: "Marina. Non ha altri nomi?" "Sì. È Marina Vittoria
incominciata. Non c'è su nomi, non c'è su che "caro zio" e poi una pagina di scritto che somiglia a un testamento. Pare proprio che sapesse di esser
i nomi; quella bruna in rosa, insomma? Ah no no! quella lì è di B... La padrona di casa, canaglia?" "Ma no, via, taci." "Bravo, a quella lì ci voglio
lasciare alla gloriosa civiltà moderna i nomi molto grandi per le cose molto piccole. La mia casa è una conchiglia" diss'egli, alzandosi in piedi. "Già
spirava non so quale energia temperata di timidezza. Mostrò a Steinegge e a Edith i due quadri, che portavano alla meglio i loro nomi pomposi. Il
il pane e il vino senza sapere i nostri nomi, eh? Il signor conte mi ha ben detto il vostro, ma l'ho dimenticato." "Corrado Silla" rispose il giovane
stabilì il 29 aprile per il matrimonio. Io scrissi a Parigi... no, non a Parigi, a Milano; come mi si confondono i nomi! Volevo sapere mille cose di te
spume. Tacendo le signore, cominciò lui a metter fuori qualche parola, nomi di paesi e di montagne. Marina aveva ripigliati i cordoni del timone e non
dei tempi austriaci che l'aveva tutta imbrattata di nomi, di date, di caricature e aveva scritto attraverso le file delle coniugazioni: Su nell'irto
qualche sala d'aspetto ingombra di gente e male illuminata da un fumoso lume a petrolio, si grida una sequela di nomi di paesi e di città lontane; nessuno
, la mia disperazione. Nei suoi frequenti accessi di collera il Sindaco mi da i nomi più oltraggiosi mi chiama ... mi chiama ... voi capite; - urla che
stirpi che si riproducono e moltiplicano attraverso i secoli sullo stesso ceppo come gli abeti delle loro montagne. Sempre gli stessi cognomi coi nomi di
perdere - che la distinzione datava da secoli e secoli, sicchè, mutati i nomi, Dante avrebbe potuto dir di Milano quel ch'ebbe a dir di Bologna, dove
, un nome duro e dolce, che nel fantasioso vocabolario dei nomi significa cuore colpevole. Hanno la loro fatalità anche i nomi. Fanciulla, Tecla aveva
nomi: l'acre e malsano desiderio dell'uomo corre verso la misteriosa e temuta sirena. Pace a voi; amate, soffrite, morite: giammai sarete amate come
d'elemosina, s'intratteneva volentieri coi bimbi di Napoli, ne conosceva dappertutto, ne sapeva i nomi e talvolta anche i piccoli segreti. Nella strada di
fu inventato, credo, dal Ghislanzoni, ma in quel gruppo non c' erano soltanto nomi di cui F era la lettera iniziale. C' era Fortis, c' erano Paolo