discentra, ma c'è qui un deputato a me vicino il quale ha narrato che per nominare un fattorino per il trasporto delle lettere in un comune rurale, ha
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, siete voi un cinico perduto, se mettete in dubbio che un capello dinanzi agli occhi non significhi lettere da ricevere, se mettete in dubbio che il
d'anticamera. La contessa Fosca, che io ho udita parlare di mio zio con orrore, ha annunciata questa visita con due lettere, una per mio zio, una per
lettere scrittegli da sconosciute lettrici delle sue opere; lettere odorate, diceva lui, di quei vapori che l'amore esala come il vino delicato e bastano
perché la prima metà n'era cancellata. Ne rimanevano intatte le quattro ultime lettere, rigide lettere straniere che il curato, dopo molto studio, lesse
portare le sue scuse, allegando alcune lettere urgenti da scrivere. Steinegge uscì tutto impensierito. Che intendeva mai fare il signor Silla? La stessa
Catte sosteneva che a nu, poarini, era lecito, lecitissimo ascoltare alle porte, leggere le lettere, dar ordine alle tasche ed ai cassetti dei padroni
Alle due pomeridiane il commendatore e Silla lavoravano in biblioteca. Preparavano lettere e telegrammi d'affari, liste di persone a cui mandare la
; altre lettere dell'alfabeto li acce ttano, ma sono sempre d'un freddo con miss Sarah! La R. le ne ha fatte intendere di ben chiare, come sa far lei
l'ultima parte del racconto, di sapere come Edith, che aveva lasciate senza risposta tutte le sue lettere, si fosse poi decisa di abbandonare patria e
largamente inaffiato di spirito. I motti dell'onorevole deputato si urtavano con le freddure dell'uomo di lettere, con gli epigrammi incisivi
grande viluppo di rabeschi d'oro, un'orgia di quattro lettere attorcigliate insieme; sotto a queste, un drappello di zampine di mosca, in battaglia
non era nemmeno nominata nel testamento e che a lui il conte aveva legate le suppellettili appartenute a sua madre, una cassetta di lettere e diecimila
sono poeti, romanzieri e letterati. Posso ben dire questo a Voi sebbene siete un poco uomo di lettere, perché l'ho detto anche al cavalier d'Azeglio
prima del suo matrimonio. Ella mi ha scritto poi molte lettere di cui Voi eravate il solo argomento. Ecco perché io conosco molti particolari intimi
amico tedesco, appagando così un desiderio segretamente confidatogli da Edith prima di lasciare il Palazzo. Le sue lettere improntate di bontà e di
, in lettere visibili. Credette allora cavar di sotto le lenzuola il braccio destro, stenderlo, appuntar l'indice a colei, dirle ch'ella mentiva e
infetta la vita sociale e politica, come le arti, le lettere e le industrie stesse, nelle quali discende a complice abbietta d'inganno persino la scienza
avevo scoperto ch'eri la Cecilia delle lettere." Ella rifletté un istante e disse con calma: "Certo, me l'ero ben immaginato. Ma ieri a sera" soggiunse
. Non domando lettere sentimentali, vuote e false. Cosa vuole che ne faccia? Domando alcune informazioni. Non c'è bisogno di amicizia per questo." "Né
fila di preti appiccati. Un grosso messale antico mi tentò; l'apersi, e lessi in lettere rosse intercalate a lettere nere: Breviarium Romanum ex
più innanzi della punta del naso! E che punta e che naso! Lunga, lunga e scialba del colore dei ceri da funerale; le mancavano due lettere
scriveva spesso delle lunghe lettere, in cui parlava di me e del nostro paese. «Di sè, della sua condizione, - mai una parola. «Seppi da uno di Zugliano che
dialetto; dialetto spicciativo che faceva un monosillabo di una parola composta di almeno una dozzina di lettere. - Eh! non meno di tre ore, a camminare
il calcolo che ne aveva ancora abbastanza per non temere, per un anno almeno, la fame, riunì in un pacco le molte lettere di raccomandazione che gli
ella conservava le lettere. S'era informata e sapeva che potevano servire come principio di prova legale. Quando ebbe finito il suo racconto, il
della Facoltà di Medicina. La porta d'ingresso era ampia; su una delle lastre stava scritto in lettere gotiche: Medicamenti nazionali ed esteri
, per aver informazioni sul conto del signor D'Emma e famiglia. Non posso attribuire il loro ostinato silenzio alle mie replicatissime lettere, a una
irregolari: in mezzo alla facciata, un pezzo, largo un braccio quadrato, intonacato di calce su cui una filza di lettere nere di forme bislacche, ineguali
poco felice quello di accumulare tre lettere per un suono solo, introducendo quell'incomodissimo oeu. Ohimè! dove vado? Quo, Musa, tendis ? Nei regni
illuminato e frequentato dai principi delle lettere. Fa la ronda davanti alle porticine fracide di vetustà, agli anditi ciechi e lubrici di pattume, ai
rosso, si culla mollemente come una creola indolente, porta il nome a lettere d'oro, il nome dolce di qualche creatura celestiale e bionda: Flavia