si è chiuso in sé, nelle sue amarezze. Quando poi gli è mancato un ultimo appoggio, è caduto. Io credo che avesse religione: ho inteso da lui discorsi
accendere altre due o tre. Ha domandato, la prima cosa, se Lei è ancora q ui, al Palazzo. E poi si fece ripetere i discorsi del suo delirio, tutto
fra i discorsi degli altri. Si parlava della futura cartiera. L'ingegnere vantava le nuove macchine che si sarebbero introdotte per fare e adoperare la
frasi, discorsi precedenti del conte, di cui, a prima giunta, non aveva potuto afferrare il senso e rimproverava se stesso di aver troppo leggermente
. Steinegge non aveva inteso un terzo de' suoi discorsi sul triste fatto, delle sue lamentele sulla "babilonia" che regnava al Palazzo. Secondo la
glielo ha detto sicuramente." "Io credo" rispose Edith con un leggero accento d'alterezza offesa "io credo che i miei discorsi con mio padre le debbano
a sapere di questi discorsi! E poi, per quel che ci ha fatto Lei!" "A me non tocca" rispose Fanny. "Sicuro che non mi degnerei di attaccargli neppure
. Bisogna sentire come parla con me di queste cose di che parlano i preti. Pensate, i discorsi dei preti sono cattivi organetti, e questi di Edith sono come
se volete baciare: ma voi già siete un orso." Il conte Cesare stava sulle brage. Avrebbe volentieri mandato al diavolo tutta la compagnia. I discorsi
capisco perché Lei mi faccia tali discorsi. Non conosco bene la Sua lingua, ma se Lei vuole far dire alle parole più del dovere, questo non è bene e io
parte se parlo schietto? C'è anche questa, che se mio fio lo viene a sapere che vi faccio certi discorsi, poveretta me, non ho più bene, non ho più
. N'era rimasta sbalordita. Ripensando gli strani discorsi, lo strano contegno della sua compagna di passeggio, comprendeva questo solo: che i
prossimo di Marina e fu il solo che le offrisse la propria casa. Marina avrebbe rifiutato se le fosse stato possibile. L'aspetto, i modi, i discorsi
a tutte le chiacchiere." "Oh!" esclamò Steinegge con due occhi scintillanti di lieta sorpresa. "Perdonate se io entro nei vostri discorsi. Come vi ha
dell'amico nostro, ch'io mi studiai di riprodurre, come l'avevo vivo davanti gli occhi, nella figura, nei discorsi, e nelle digressioni del protagonista
non giovava punto a mandarlo innanzi, - perchè quando arrivava lui si cominciava fra una pennellata e l'altra a discorrere, - ed erano più i discorsi
trovare Aminta in vivace colloquio con Mansueta. M'accorsi ch'io non dovevo essere del tutto estraneo ai loro discorsi, perchè entrambi si volsero con
pensarlo? E mi diè un'occhiata di una furberia che, su quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era proprio impagabile. I discorsi, durante il
discorsi più indifferenti trapelava l'alto pensiero di lui, il sentimento vivace di lei. Così poco alla volta, quel loro mattutino colloquio divenne una
riuniti al medesimo desco, tre commensali più imbarazzati, e più incerti del loro contegno. Risparmierò quindi di ricordarmi i discorsi o meglio i
disgrazie, mi disse poi. Noi si faceva questi discorsi passeggiando sotto il pergolato in attesa della cena. In uno dei tanti giri che facemmo, svoltando
modi di distrarmi: e non potevano a tal uopo giovarmi i discorsi di Mansueta. Scrissi prima di sera un mucchio considerevole di lettere; scrissi a
di letteratura. Si fanno dei discorsi casalinghi, si parla di cucina, del tempo, dei figliuoli. Torelli ha sempre in tasca qualche nuovo rompicapo