Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: curato

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 9 occorrenze

Un'ombra nera comparve sulla porta aperta del salotto di don Innocenzo, nascondendo il cielo stellato; una voce disse: "Niente." Il curato non la

piedi e dopo le direi "calpestatemi perché io non capisco". Non sapete, signor curato, che mi è troppo aver tutto il cuore di Edith, che io ne sento

votò. Steinegge, inquieto , venne a dare un'occhiata in chiesa. Non v'erano più che due persone, il curato inginocchiato sul primo banco presso

troppa attenzione, signor curato. Noi non sappiamo...!" "Oh, son libracci vecchi di casa mia. Vengano giù, vengano giù che si desina subito." Il desinare

debole, desolata, alle preghiere del curato. Nepo accese due candele che erano sul cassettone. Le fiammelle, allargandosi come due occhi spaventati

invito agli Steinegge di venir a passare qualche giorno da lui presto, presto. Edith ripeté quasi alla lettera lo scritto del curato, omettendone solo

così la signora Giovanna alla Marta del signor curato, che hanno attaccato lite anche oggi e che lui, il vecchio, le ha sbattuto giù il libro dalla

del vecchio, imbevuto di pregiudizi che nessuno della famiglia si era mai curato di combattere. Steinegge non la interruppe mai; era ansioso di udire

c'era nessuno, talvo lta di mattina, talvolta di sera. Un giorno che la trovò chiusa andò risolutamente dal curato a cercar la chiave. La serva del

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679342
Praga, Emilio 25 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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signora Mansueta, mi disse il più alto dei due, o dorme o non ci vuole aprire. E il papà che ci ha detto di venire, e che è su dal signor curato

Quando rientrai cominciava ad imbrunire. Il curato stava seduto nell'orto, appoggiato al muricciolo, guardava verso la valle. Pensai ch'egli fosse

dunque voleste aver la bontà di indicarci .... - D'osteria propriamente non ce n'è: ma c'è di meglio. - Che? - C'è il curato! - Ma che c'entra il

Giunti alla sala da pranzo, trovammo la tavola imbandita. Il curato mi fe' sedere alla sua destra; uno dei due preti che avevo intraveduto alla messa

mura massiccie e pendenti dei nostri bisavoli; giacchè dal viso alquanto sconvolto del curato e dalle pieghe sconnesse delle sue coltri m'accorsi, - e

signore alla buona. Ed ecco le ova che ha desiderato; fresche come l'acqua del pozzo. - Una cena simile! disse il curato; e abbassando la voce, soggiunse

suscettibile. È certo che il buon curato gli aveva parlato sul conto mio a quattrocchi con quella strana benevolenza, non so come meritata da me fino

i commensali meno don Sebastiano, il vice-curato, il quale notai allora con sorpresa, era sfumato via quetamente, come fosse un ombra impassibile

possibile ... ... - Faremo una scorpacciata, e poi vi dirò che razza di curato ... ... - Tacete! .... A quattrocchi si può emettere un parere; ma qui, in

meglio ogni cosa. Ecco, s'accomodi qui: questo è il suo gabinetto. Ciò che la ingenua Perpetua chiamava il gabinetto del signor curato, era uno

barattoli e me ne tornai difilato a casa. Don Luigi non era rientrato. Baccio mi disse misteriosamente: - Il sor curato è salito alla Carbonaia, ciò vuol dire

noi appoggiato allo stipite dell'uscio. Aminta s'interruppe a mezzo del suo sfogo e chinò il viso rosso dalla vergogna. Il curato si fe' innanzi, gli

muricciuolo di cinta, occhieggiando. Era evidente che il curato amava i suoi fiori platonicamente; tranne forse per le funzioni solenni della chiesa

suonare il mezzodì dal sacrestano di Sumasco, noto per la sua negligenza. E c'è di peggio. Egli piombò nello studio del curato tenendo in mano, per

curato. Ma Bazzetta gli precluse il cammino e, presolo dolcemente per un braccio, lo trascinò verso un angolo della cucina e gli si pose a parlare a

giustizia: dicono che chi m'ha assassinato è il Beppe Rivella, - ma, ricordatevi, che l'ha mandato il curato. Egli m'ha imposto per diciotto anni un suo

gaie, si ricordano ancora del mio vecchio professore e dei mio vecchio curato - due scheletri, adesso, amendue. Semplici memorie; è la giusta parola

preoccupazione profonda. Quando il curato si presentò all'altare tutti gli occhi si appuntarono sul suo viso come per esplorare i suoi segreti pensieri

motivo eccellente d'alberi e di rupi. Qualche volta il curato veniva a raggiungermi, a vedere «se il dipinto andava innanzi» - ma veramente la sua presenza

; il libro non era ancora voltato Il curato che ravvisai alla sua corona di capelli bianchi, era circondato da due preti, meno vecchi assai di lui, a

, e mi trovai più disgraziato di lui perchè io sono punito di colpa ... che non ho commesso. Il curato mi voleva tanto bene ... poi parve sempre

don Luigi? Mansueta si affrettò a rassicurarmi. Il dottore è venuto da sè per affari; da un'ora è chiuso col curato nello studio. Salgo ad aspettare

sonno. Come il bimbo fu acquetato, presi pel braccio la Gina e ce ne venimmo insieme qui dal signor curato. Te ne ricordi, Baccio, fosti tu che

dalla contentezza a vederla. Poverino, se avesse potuto prevedere l'avvenire! Già il curato lo diceva che quel gran ballare doveva portarle disgrazia. Ed

parenti all'infuori di Mansueta che stava a servire dal curato di Sulzena: la malattia aveva esauriti quasi interamente i suoi risparmi. In Italia come

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