Ma si dirà: la vita è cara, non verranno scolari. Oh! quanto a questo è una ragione buona per altri paesi ma non in Italia.
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pianista tipo, ma suona bene. Lei prenderà un posticino vicino a me: vicino vicino. - Cara! (Si ricordi, parleremo)." Ella si alzò e andò incontro a una
"oh che paesi, oh che gente! Hai la mia borsa, Momolo? Vi racconterò, creature. Chi sei tu, bellezza? La sua cameriera? Brava, cara. E dov'è questo
poco lusinghiera! Io non sono come te, cara Giulia, che per cinque minuti civetteresti, sii sincera, con un commesso viaggiatore. Il principe nero
portò via qualche persona cara, siede impietrato dal dolore fra gli amici muti. E le proprie avversità incomportabili, come le sentiva ora, nello
, cara, gran seigneur!" Donna Costanza concluse che bisognava scrivere prima, e poi, secondo la risposta, regolarsi. La contessa Fosca scrisse un
, cercando il ponte che non c'è. Non vi resta che saltare, cara cugina. Saltate pure, non vi farete male." La contessa diventò scarlatta, e spinse via
avete creduto, un dono de' suoi parenti; il giorno prima ell'aveva portato al gioielliere i suoi ultimi brillanti, una memoria cara di famiglia." "Il Suo
, cara! Alzate quella candela, benedetta! Oh Dio, Marina, non ti vedo ancora!" Il Rico le passò avanti con il lanternino, facendo gli scalini a tre a
profonda: "In un gran brutto sito, cara la mia bella signora." "Allora non ci vado." "Sarebbe ben meglio" interruppe uno dei portatori. "Oh sì
?" chiese Edith. "Alle cinque e mezzo, cara, per il treno delle otto e mezzo." "E adesso che ore sono?" "Le dieci." Non parlarono più. Un quarto d'ora
giro e torneremo a casa per il paese e la chiesa." Si avvicinarono pian piano verso il villaggio, a braccetto. Edith parlò della cara Germania e del
non le lascio una memoria interamente dolce, interamente cara? Guardate, non mi è mai passato per la mente, quando vedeva Edith andare a confessarsi
bruscamente in mano. "Ah, cara Madonna!" esclamò la vecchierella "io non lo voglio. Non lo voglio, cara Lei. Non lo voglio proprio mica. Ciao, ciao
lettera seguente a don Innocenzo. Milano, 30 aprile 1865 Onoratissimo signore ed amico, accetteremo la cara amichevole offerta di venir qualche giorno
del letto e della stanza, l'odore di una cassettina di sandalo cara a sua madre, tante parole indifferenti di lei, della gente di casa, tanti diversi
spesso, non in un freddo salone di ricevimento, ma nella intimità violenta d'una stanza tepida di vita domestica; li univa una persona cara, benché in
scusi tanto; mi trovo colla credenza vuota come la chiesa alla mezzanotte. Domani sì, ce ne sarà della grazia di Dio ... adesso .... - Oh! la mia cara
ad interromperlo lo premunivano contro gli eccessivi abbandoni. Ma egli usava passare qualche ora del pomeriggio nella solitudine tanto cara della
fannulloni come me, ed io ebbi, finchè rimasi al Presbiterio, cara la sua compagnia come quella di carissimo amico. Lo seguivo volontieri per qualche centinaio
abitudine che non gli costava nulla e gli era molto più cara che non credesse. Rosilde era uno di quegli eccezionali temperamenti di donna che, per la loro
ricambiava con egual tenerezza. Egli teneva cara questa sua moglie sopra tutte le cose e profondeva per lei tutte le sue ricchezze: accadde che in un
? - Dio mi sradichi questa lingua che ho tanto cara, s'io mento! E con molte sue persuasioni lo indusse a parlarne col cuoco, che a sia volta ne