Marina. Pochi minuti dopo le campane della chiesa, colorata ancora dall'ultima luce calda del tramonto, suonarono. A Edit h pareva che dicessero "Addio
a sazietà; pare che recitino il rosario. E il sonno viene, viene con le ombre leggere della contessa Fosca, del conte Nepo e dei loro bauli. Addio
sentir qualche altra cosa." Ella andò quindi ad abbracciare Giulia. "Addio, cara" disse. "Così presto?" Fu il segnale dello scioglimento. Tutte le
di te, piccola mano. Nota che il pollice del guanto mi è corto. Chi sa se avrò una manina così bella, così morbida? La bacio. Addio! Ho pochi giorni a
la via faticosa. Noi non ci possiamo intendere e ci diciamo addio; Ella nascosta nel Suo domino elegante, Cecilia, io chiuso nel mio Lorenzo ch'Ella
Borgonuovo? Così ha voluto l'imperatore. Son corsa ieri a dire addio alla mia buona vecchia via erbosa. Che orrore i trasporti di capitale! Ho lasciato Sua
, io vado. Addio." S'incamminò per uscire. Allora Silla, senza voltare il capo, gli disse freddamente: "Dica a Sua figlia che ho tenuto parola e son
semplice medico! Mi si calava la tela sul più bello del primo atto, mi si era carpito il denaro del biglietto d'ingresso! Addio curiosità, addio interesse
aggrinzita dal lavoro! Allora non credevo di non averla a riveder più. Addio! con un cenno di mano si piglia commiato per tutta l'eternità! Si faceva tardi
narratore. Ciò che facea rabbrividire e balzar sulla sedia costui. A volte, li interrompeva sul più bello di una narrazione con un addio, secco come
Regina sulla guancia e ne furono baciate. - Addio, sorella mia. - Addio, sorella mia. - Addio, sorelle. Donna Regina si alzò, prese lo scettro d'ebano
cibartene? - No. Addio. Entrato in varie case, trascinandosi a stento, Cicho il mago ebbe certezza dell'accaduto e del tradimento di Jovannella; il
Accademia della crusca
