alberi mettono prima le foglie, poi i fiori, poi maturano i frutti. Così il campo prima si ara, poi si semina, più tardi si miete. Se un contadino
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quella di pecora, di capra, di coniglio. Il contadino, che di rado può regalarsi un pasto di carne, ricorre ai legumi. I fagiuoli, i ceci, i piselli
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della borsa. Arricchisce chi lo tien bene; va in malora chi lo nutre male. Il proverbio ti dice che: «Contadino sollecito, non fu mai povero».
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l'ozio. Carlambrogio ha trovato la fortuna in fondo alle braccia: ogni contadino può trovarla come lui, purchè ci si metta di buon proposito. Chi vuole
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alberi mettono prima le foglie, poi i fiori, poi maturano i frutti. Così il campo prima si ara, poi si semina, più tardi si miete. Se un contadino
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tutt'oro quel che luce. Il pane dell'operaio non è men duro di quello del contadino; ogni stato ha le sue spine; forse quello del coltivatore ne ha meno
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37. La ignoranza. Un tempo quasi nessun contadino sapeva leggere e scrivere, e i conti si facevano con le dita. Si diceva allora che gli agricoltori
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farlo. Il contadino ha dunque bisogno di un nutrimento abbondante e sostanzioso. Più lavora, più ha bisogno di mangiare. Perchè lavori bene, bisogna
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quella di pecora, di capra, di coniglio. Il contadino, che di rado può regalarsi un pasto di carne, ricorre ai legumi. I fagiuoli, i ceci, i piselli
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, io li avevo sempre gelati. Un giorno mi lamentavo di questo incomodo con un vecchio garibaldino d'un altro battaglione, un povero diavolo, contadino
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contadino alla caccia ha chiappato un nibbio, e come si usa da noi, l'ha appiccato in trofeo sopra un portone della cascina. Io ho fatto dipingere da un