Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: caro

Numero di risultati: 20 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle

188369
Pietro Touhar 2 occorrenze
  • 1880
  • Felice Paggi Libraio-Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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farete dimandare se la vostra presenza potesse essergli gradita o utile, e quando vi faccia sapere che avrebbe caro di vedervi, non indugiate un istante

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affettuosa, come mio caro, ec. Fra amici, molti usano porre soltanto la parola amico o caro amico; e spesso le sole iniziali C. A. (caro amico), ma bisogna

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Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

205589
Garelli, Felice 1 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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tagliare le piante in luna nuova, il legno più prontamente si tarli? Che il vino rimanga torbido, se non si travasa in luna vecchia? Caro mio, sarà pel tuo

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La giovinetta campagnuola

207738
Garelli, Felice 4 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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ascolta i consigli della carità! Egli cammina dritto nella via del bene, e si rende caro agli uomini, e a Dio. Giovinetta, accogli nel tuo cuore la

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caro della famiglia.

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tesoro. 21.L'amicizia si conosce nel bisogno. 22.La miglior compagnia è una buona coscienza. 23.Chi tratta schiettamente, è caro ad ogni gente. 24.Il bel

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dagli intestini. Abbi dunque caro il sale. Sospendine una formella, o mettilo, se è in polvere, in un sacchetto, alla portata del bestiame, affinchè

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215495
Garelli, Felice 3 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
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Precetti di Morale 1. La voce della coscienza. Dimmi, caro giovinetto, quando hai adempito con diligenza i tuoi doveri, o fatta una buona azione, non

dagli intestini. Abbi dunque caro il sale. Sospendine una formella, o mettilo, se è in polvere, in un sacchetto, alla portata del bestiame, affinchè

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ascolta i consigli della carità! Egli cammina dritto nella via del bene, e si rende caro agli uomini e a Dio. Giovinetto, accogli nel tuo cuore la

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XIII legislatura – Tornata dell’11 marzo 1880

601195
Farini 1 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Mi unisco alle lodi che il presidente del Consiglio ha rivolto all'uomo illustre, ed a me personalmente caro, che rappresenta l'Italia a Berna. Ma

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Nanà a Milano

656295
Arrighi, Cletto 9 occorrenze

le duemila lire di cui ho bisogno - disse il Marliani. - Caro signore - rispose la donna sempre più dolce. - Il commercio è arenato. Per vivere col

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ancora provate in sua vita. Era fatto così! - Caro signor Cantis, che cosa mi contate di bello? - domandò Nanà. - Che io muoio d'amore per voi

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diede al Marliani e alla signora Bibiana, sarebbe stato invidiato da un antico aruspice di Delfo. Il ladro uomo ricompose tosto il ghigno. - Oh, caro

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di Nanà, e il portinaio gli andava incontro porgendogli una lettera. Aveva le cifre di Nanà e diceva: "Caro Enrico" "Madame Monrichard è venuta alle

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stava colle spalle a lui rivolte, parlando colla Luisa e fingendo disinvoltura. - Caro signor Marliani - disse il giovinetto - avrei a dirle due parole

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ascolti, caro Rubieri - disse il notaio invitando lo scultore a seder dinanzi a sè. - Lei sa che da qualche tempo io vagheggio l'idea di ottenere dalla

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quest' ultima castroneria per giunta? - Caro il mio cavaliere - disse il marchese con quella sua pacatezza aristocratica, che non si smentiva mai. - A

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sposarla e che è venuta a Milano, dopo dieci anni, per rivedermi. - Ma tanto più! - sclamò Nanà ridendo - Assolutamente mio caro Aldo, se voi la

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spilorcio aveva lasciato al di lei caro Enrico! Con che cura gli preparò la biancheria e fece rimetter le cortine alle finestre e gli fornì

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