volger il capo al Sappia. Ma il Sappia, lì per lì, non ravvisò nella bella viaggiatrice la donna, che tre anni prima egli aveva con tanta ansia
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con ansia affannosa cercando di indovinare quale fosse fra quegli invitati il preferito da Nanà. Ma essa era impenetrabile; rideva con tutti e faceva
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origliando all'uscio, coll'ansia istessa con cui un imputato sta ascoltando il presidente che gli legge la sentenza di assoluzione. All'invito il
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Accademia della crusca
