vi innesti un ignorato fiore. - Povero padre! il sole è così bello e tu sei nell'avello! Laghi, cime diafane, cerule lontananze, dove arcadiche stanze
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dolorando l'anima rendea. * * * Marzo è nipote di Vulcano e d'Eolo sopra l'onde sbuffanti e sui metalli. Oh! ben vengano i venti a narrarci di cime e
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preferite, son perle rapite nei ceruli mar ?... Conosco i bei margini, conosco le spiaggie, le grotte, delizia dell'erbe selvaggie, le cime diafane, le
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