di un angustissimo canotto, guardano ansiosi, intenti alla flotta turca, la quale si apprestano con il brulotto a incendiare. Dev’essere notte buia
Pagina 331
morirebbe tutto d’inedia. Senonchè il Sirtori continua a invocare: La Marina, la Marina! e il Manin pensava dentro di sè come questa povera flotta, la quale
Pagina 77