Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: correre

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Galateo ad uso dei giovietti

183982
Matteo Gatta 2 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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esala da quella grazia di Dio vi faccia correre l'acquolina in bocca. Mi rendo ragione del fascino di tante leccornìe, stupende per vaghezza e novità

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domestiche, o con inferiori visibilmente troppo timidi può correre il costume di stuzzicarli a mangiare, quando però si faccia con discrezione; chè

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Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

265649
Boito, Camillo 8 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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alto grido di ammirazione e correre a Roma da tutti i paesi gli antiquarii e gli artisti; con quell’opera, che Plinio diceva la più bella fra tutte

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, pigliandoci per mano, la ci mena dov’ella vuole o con passo leggiero o col correre veloce o col volare sublime. Se noi la invochiamo lagrimando o vociando

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realtà; ma quel vento, quella nuvola, quell’ombra larga che si proietta sul campo di biade, fanno correre, non si sa come, la fantasia alle grandini ed

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utile ricercare le relazioni che dovettero al cadere del Medio Evo correre fra gli architetti di Padova e quelli di Lombardia, poichè, tra molti altri

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Al Signorini entrò allora in corpo una gran voglia di correre a Parigi, e qualche tempo dopo gli venne fatto di andarvi; ma già egli aveva dipinto il

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bene che l’artefice si ignori; è forse utile ch’egli lasci, fino ad un certo punto, correre il suo genio sbrigliatamente dove gli garba, matto

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Tenuto conto della differenza, che non può non correre tra un imperatore romano del secondo secolo dell’era cristiana ed un artista de’ nostri giorni

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Non si dà fondo al soggetto; anzi ci si ferma qua e là forse troppo, a Venezia per esempio, sicchè non resta il tempo di correre altrove. Di due

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XIII Legislatura – Tornata del 9 maggio 1877

560771
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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organizzare le diverse corse in modo di fare, con poco o nessun maggiore sacrifizio delle finanze, correre anche il mare di ponente una volta la settimana. Ma

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XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

586688
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Sorse recentemente, dicevo, un altro progetto, quello che fa correre la linea di congiunzione sicula da Roccapalumba a Vallelunga, e da Vallelunga a

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XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877

602108
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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. Egli, dopo aver mostrato la necessità di vedere la Turchia far delle concessioni alle potenze d'Europa, e di correre nelle vie del progresso, vedendo il

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Racconti 1

662672
Capuana, Luigi 10 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
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salita; non posso ammazzare i poveri animali". Aveva ragione; quei poveri animali, già trafelati ed ansanti, dovevano correre, correre ancora, per molte

per le vie della nuova Roma essi ridevano ancora del terrore provato in camera di lei, a villa Savini quella volta che suo marito aveva dovuto correre

che in questa sorta di malattie la tranquillità interna val piú di qualsiasi rimedio: è difficile averla! - Ma dunque? - Si lascia correre l'acqua

insieme una giornata, ignorati, lontani dagl'importuni. Pioveva? Tanto meglio; non ci stancavamo a correre pei campi, com'era nostra intenzione. Le

quella vissuta una volta! - Ma che? Le due e mezzo? Di già? Decisamente le lancette dell'orologio a pendolo si scapricciavano a correre! - Cosí la bionda

un delitto, e alla quale non potevo mai pensare senza sentirmi correre un fremito da capo a piedi. L'avevo dimenticata da gran tempo ... Fu cosí che

complicate che esigevano risposte ancora piú complicate. Lasciavamo correre: valeva lo stesso. Io avevo intanto trovato in lei qualcosa che addolciva le

dicessero chiaramente che era sveglia pur troppo. - Ah, quel momento di debolezza dopo due anni di resistenza! - E si rivedeva correre a rapidi passi per le

sabbia sparsi, come tanti tumoletti, lungo la spiaggia; e, attaccata al mio braccio, mi spingeva ridendo a correre per quella stesa mobile, gialliccia

volentieri sulla terra? Ma io mi seccavo di tante supposizioni, di tante indagini, e lasciavo correre. Amavo! Mi bastava. Amavo infatti da amatore, da