Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: chiamare

Numero di risultati: 22 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Galateo ad uso dei giovietti

183880
Matteo Gatta 1 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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vero che si possa chiamare il padre e la madre con quel gretto voi, che per essi non esprime nè affetto, nè riverenza, e non si adopera che cogli

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Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

265953
Boito, Camillo 5 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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tomboli e coi piombini da fare pizzi e trine; e, per esempio, la Ca’ d’Oro nel Canal Grande si potrebbe chiamare il punto di Venezia.

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volentieri allo stucco: l’arte insomma di tutta la società civile d’oggi, e anche della religiosa, se occorre. Non c’è bisogno di chiamare in aiuto nessuno

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stava placidamente, dipingendo un Satiro in riposo, con una quaglia, che le vere quaglie pigliavano per viva. Il re fece un dì chiamare l’artefice, e

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e degli altri, che s’usa chiamare barocchi, ma che, alla loro maniera ed alla maniera del Carpeaux, erano realisti.

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allegria, la quale non si può chiamare altrimenti che veneziana, perchè non somiglia all’allegria di nessun’altra città, e, vincendo le sventure, la

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Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

478261
Angelo Secchi 2 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
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Questo, che potremo chiamare teorema sulla distribuzione reale delle stelle nello spazio, è il solo risultato che meriti qualche fiducia nelle

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2.° Questi sistemi che possiam chiamare di prim’ordine e che sono simili al nostro planetario, sono governati dalla forza di gravità e sono soggetti

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XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

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Crispi 4 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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La società dell'Alta Italia da parie sua aveva interesse a chiamare di preferenza il movimento al Brennero, imperocchè per la via del Brennero fino a

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stamane mi sono dato la premura di chiamare uno di quei giovinetti che hanno firmato la dichiarazione (egli comprende chi io ho potuto chiamare), e mi sono

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Sì, o signori, non solamente avevano ragione in Francia di chiamare il bilancio dei lavori pubblici la Lista civile del popolo, ma abbiamo ragione di

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che ho inteso delle voci d'impazienza, e quasi quasi si volesse chiamare la chiusura, e rinunziare alla parola. Se lor signori vogliono usarmi un poco

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XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877

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Spantigati 2 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Ora veniamo al terzo dibattimento, o deliberazione che si voglia chiamare. In questo terzo dibat[ti]mento non si può più sollevare la questione

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nostra storia, e lasciamo una volta di fare l'imitazione e di chiamare ora la Prussia, ora l'Inghilterra, ora l'Austria-Ungheria, ora l'Olanda, ora il

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XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877

601826
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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, fissare il giorno in cui sarei disposto a chiamare il giudizio della Camera sulla politica seguita dal Governo.

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Racconti 1

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Capuana, Luigi 7 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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detto: - Abbracciatevi! - tanto non capiva nella pelle. - Ora mi resta soltanto vedermi ballare su le ginocchia un nipotino e sentirmi chiamare: "Nonno

per chiamare sua moglie e far leggere quella lettera anche a lei, ma gli parve di commettere una cattiva azione. - Povera bambina! Cosí precoce! - E

. Giorgio non sapeva adattarsi a chiamare mamma una matrigna cosí giovane; a lei non riusciva di chiamarlo semplicemente Giorgio, e gli dava del "baronello

, cercando con lo sguardo lui che era scappato via come un ladro, lui che ella avrebbe voluto chiamare in soccorso, tanto quell'infamia le pareva

impulso di curiosità femminile. C'è un altro sentimento che io non so come chiamare, (è cosí incerto e confuso!) il quale ha lusingato il mio spirito e mi

chiamare piú volte. Nessuna risposta! Quel pianto, quelle grida smorzate a forza, continuavano sempre. Che fare? Il tempo stringeva. - Fasma! Fasma

, domandando - Signora, debbo chiamare il dottore? - No. - Che si sente, signora? - Qualcosa qui ... Non è nulla -. E, all'arrivo di Fasciotti, trovò tanta