L’arte veneziana è una fata col sole per nimbo, che attrae, che ammalia, ma che, a lungo, fa venir le traveggole. Chi si mette adesso all’impresa di
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Appagare la ragione! Povero Tiziano, povero Paolo! Chi meglio studia la natura ammira meglio in voi la verità maravigliosa e la scienza sicura delle
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’altro diceva all’improvviso, e c’era chi ascoltava e chi faceva all’amore. Il giardino pareva fresco, e gli uomini parevano lieti. Ma per disgrazia il
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chi, oscuro ieri, mette fuori un’opera bella, è certo di trovarsi intorno un coro di artisti invidiosi — l’invidia, per chi n’è l’oggetto, è una
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Ne’ restauri chi va piano va sano, e chi fa meno fa meglio. Ma è un’arte piena d’incertezze e di triboli. Giova egli accontentarsi di tenere in piedi
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Chi, per esempio, cercasse col lanternino qualche peccatuzzo di verità nelle membra della cara giovinetta di quindici o sedici anni, che il
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L’ardire nei giovani, anche soverchio, ci pare bello. L’ardire, che non giova spesso a chi lo ha, giova quasi sempre all’arte ed a coloro medesimi
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— Ma chi vi condannava — osservò sorridendo il Caffi — ai lavori forzati? Perchè non pigliavate qualche giorno di svago? Perchè non andavate, qualche
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I pittori nuovi in che cosa si somigliano mai? Chi lo sa? E pure ne’ loro quadri si sente alitare uno spirito contemporaneo: c’è come il soffio di un
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Ma chi era più manierato di lui, chi cercava gli sfondi con mezzi più complicati? Il primo anno che questo studiatore della natura espose le sue
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profonda e altera convinzione di conoscere la verità in chi opera ed in chi critica è, o, per lo meno, può sempre essere una beata illusione.
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Dall’aspetto della forma si sale al perchè della forma, e s’impara un po’alla volta a guardare sotto all’apparenza il di dentro delle cose. Chi ride
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: Oggi il saper più non si stima un fico, Da me ciascuno impara Che chi segue virtù sempre è mendico.
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divino germogliarono altre arti, infinitamente minori di esso, e pure rispettabili. Chi tra i Greci diceva il nome di Fidia, vedeva tutti gli artefici
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con una maestrìa di mano da parere inarrivabile. E pure, chi non sente che vi è uno sforzo? Chi non prova, guardando il gruppo, come uno spostamento di
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«Era un’ebbrezza, un delirio (ora è la moglie del Manin che scrive): i vecchi piangevano, i giovani si abbracciavano. Chi batteva le mani, chi le
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lamentava alla Esposizione di Vienna. Conviene pur persuadersi che la forma ha tanta e sì considerevole parte in siffatte mostre, che mal si appone chi
' cara : speriamo che più cara costerà a chi la dimostrò non in tutto efficace.
Chi più desidera sulla storia di questi fenomeni consulti il Cosmos di Humboldt Tom. III ove sono raccolti importanti documenti e studi astronomici
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Chi desidera vedere una numerosa raccolta delle forme bizzarre di questi oggetti, oltre le memorie originali di Herschel e Lord Rosse, Lassel ed
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dal lato opposto, come accade a chi cammina in un viale costeggiato da due file parallele di alberi, che quelli davanti vanno divergendo, quelli di
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., de’ quali chi colle osservazioni, chi col calcolo vanno estendendo le nostre cognizioni in questo vasto campo.
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Non possiamo entrare qui a descrivere il sistema planetario per minuto, ma ne daremo un cenno per completare questo articolo: chi ne desidera più
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pertanto un ordine deve esserci. E come andrebbe errato chi giudicasse capricciose le posizioni dei satelliti di Giove o di Saturno nella osservazione
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Chi più desidera vegga le mirabili descrizioni del cielo australe fatte da I. Herschel nella sua immortale opera delle osservazioni fatte al Capo di
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‒ 2° e anche a ‒ 2° e mezzo centigradi. Se l’acqua non è il solo elemento necessario alla vita, ma con un altro fluido può unirsi, chi può fissare i
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insieme formano il bianco. Chi vuole avere una idea precisa di questi colori non ha che a ricorrere ad un apparato di polarizzazione fornito di un prisma
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dà un'altra massima di sapienza popolare, opportunamente applicata alla politica; la massima che dice: chi ha tempo non aspetti tempo.
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Chi intende che sia approvato è pregato di alzarsi.
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presidente. Dunque lo metto ai voti. Chi lo approva è pregato di alzarsi.
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Non so quindi se io debba rispondere o non rispondere a queste interrogazioni. Da una parte il dare una risposta a chi non è presente mi pare un po
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serii e gravi studi e tempo corrispondente, è tale che solo chi non sa misurare l'infinità di questioni che vi sono inerenti, può farci rimprovero di
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salva; per tutt'altro l'assuma chi deve.
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Di Sambuy. Cioè, non provochi chi tace e lascia fare.
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E poi chi non sa le relazioni d'intima amicizia, di affetto sincero, di alta stima che mi legano a taluni degli uomini ai quali ho affidati uffici
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accettare un ufficio pubblico, un ufficio politico od un altissimo posto che può essere solamente coperto da chi ha resi dei grandi servizi al paese
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Questo certamente non poteva essere nelle intenzioni di chi dettava il nostro Statuto.
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guasta mai, perchè non leva ii tempo che a chi vuol darglielo.
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Del resto dirò in generale che un relatore è in grado di perderne lui, ma non mai di farne perdere dei tempo alla Camera, inquantochè chi abbia un
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Vi ha, è vero, fra noi una grande paura, ed è quella dei lunghi discorsi, e delle troppo abbondanti parole. Vi ha chi si spaventa dei fiumi
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Un relatore non si sostituisce facilmente, perchè un relatore da noi, prima di presentare una legge, ha studiato, e studiato assai, e non so chi
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Allora il presidente dovrà lambiccarsi il cervello per sapere chi sono gli undici deputati di Destra e gli undici di Sinistra tra i quarantaquattro
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di un dovere che non dovrebbe essere mai dimenticato da chi prende la parola in quest'Aula sempre rispettabile.
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decorosa per chi veste la toga, e chiede a nome della nazione il castigo dei delinquenti, che fosse stato ripreso? Che il consigliere istruttore non fosse
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Ma tutte queste leggi da chi si discutono? Non si discutono forse nel Parlamento italiano, nella Camera e nelle Giunte? Dunque quando noi vogliamo
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Chi vuol venire agli uffici (non faccio accuse ad alcuno) ha il mezzo di studiare le leggi; e chi oggi non viene agli uffici, o chi in sostanza non
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Salaris. Io credo utile ciò che propongo: chi non accetta la mia proposta, padronissimo; voti contro.
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nazione; e pur troppo il paragone fra i predicatori ed i ministri non si arresta neanche abbondante elemosina che tutti e due chiedono a chi li ascolta.
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Non ci preoccupiamo dunque di questo; l'Europa conosce le cose nostre; quelli che non le conoscono siamo noi; chi non le conosce è il paese. Il paese
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De Renzis. Mi si fa sentire che abbiamo bisogno di danari; ma chi lo ha detto, se ha ripetuto una verità, non ha detto una novità. È una massima
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