colore, il chiaroscuro. Questo è da imparare anche ne’ vecchi, perchè gli artisti di tutti i tempi lo dovrebbero vedere ad un modo. Ombre, lumi
Pagina 103
Per essere giusti bisogna notare che la poca attività degli artisti veneziani non è da attribuire alle bizzarrie delle loro ricerche od alla loro
Pagina 110
A Venezia, città del colore, alcuni artisti si adoperano più intorno al disegno che intorno al colorito. Il Roi, quantunque nella pittura abbia un
Pagina 112
Anche i lettori prospettici sono pochini; giacché non conviene mettere nel numero degli artisti i fabbricatori di vedute, i quali, da quando la
Pagina 116
Nel visitare le mostre annuali dell’Accademia veneta, ci si sente cascar le braccia: s’indovina che quei poveri artisti vendono poco e male.
Pagina 120
Questa è la storia di molti artisti in tutte le città, dal più al meno; ma, dove il commercio dell’arte fiorisce, qualche buon briciolo del grasso
Pagina 123
fatto bene e perchè, e, se bada alle lodi o alle censure del pubblico ignorante, del pubblico colto, degli artisti sinceri, degli artisti ipocriti, dei
Pagina 127
Ma in ogni virtù v’ha il germe di un peccato. Se nei più degli artisti il lenocinio che praticano li fa uscire dall’arte per l’uscio dell’industria
Pagina 181
lodò, ma un pocolino impacciata, e gli artisti liberali difesero e soccorsero il malcapitato scultore, senza risultato e, in qualcuno, con certe
Pagina 184
dì almeno della settimana, ciondolando sul Corso, o a visitare gli artisti nei loro studii, o a fare il chilo seduto all’ombra degli alberi del Monte
Pagina 214
aspettare che gli artisti ristudino ad ogni opera la natura, e si rinnovino nel meditarla. Essi, vivendo in mezzo a tale impaziente operosità, sono
Pagina 253
di fuori e vendono al di fuori, gli altri artisti veneziani, anche quelli che hanno una bella fama ed ebbero gloriosi principii, s’infemminiscono» Non
Pagina 255
Torino è nell’arte una delle più moderne fra tutte le provincie italiane; ma, per questo appunto, delle più dubbiose. I giovani artisti — caso raro
Pagina 256
opere alla mostra di Brera, ne mise diciassette. E il pittore coscienziosamente credeva, e gli altri artisti ed i critici ed il buon popolo credevano con
Pagina 26
’Hayez, il venerando, e il vecchio Sangiorgio, e un rispettabile scrittore di storia d’arte, e due giovani artisti di bella mente e di bel nome; ma non s
Pagina 282
. Ci sono de’ buoni artisti, degli artisti eccellenti; ma una vera arte lombarda, matura o novella, non c’è. Un fatto però ne sembra molto notevole
Pagina 294
di giovani un indirizzo nuovo e comune? C’è egli un fine, una idea, una maniera, che congiunga insieme più artisti? Dalla critica parziale, noiosa, è
Pagina 294
censure e le freddezze degli artisti, i quali lo sogguardano, e di una buona parte del pubblico, che non le lodi e i calori?Il Delaroche, il quale scrisse
Pagina 295
Come l’arte storica è andata abbasso, così sono andate abbasso l’arte religiosa e l’arte monumentale. Il popolo e gli artisti non si sentono più
Pagina 296
Ma la colpa non è de’ giovani e degli artisti soltanto: è di questo sparpagliarsi moderno delle culture, le quali vanno da una parte, dall’altra, di
Pagina 302
’acconcino volentieri tutti gli artisti, a’ quali in generale piace tanto il tenersi liberi da ogni pastoia. Non hanno per le nicchie, pei tabernacoli, per le
Pagina 308
rimaste opere innumerevoli, ma pochissimi nomi di artisti. Qualcuno, come Ervino di Steinbach, come Sebaldo Schonhofer, hanno vinto l’oblio
Pagina 316
. Così lagnavansi anche gli altri artisti stranieri, che pur di stile acuto sapevano più dei nostri; e veramente sarebbe un nuovo e piacente studio quello
Pagina 317
Gli artisti, sapendo di trovarsi la critica sempre intorno, restano impacciati, ristudiano sè stessi artificiosamente, non trovano più il verso di
Pagina 324
Noi abbiamo timore che il Monteverde s’affatichi a ristudiare troppo sè stesso. L’ignoranza è sempre una pessima cosa anche negli artisti; ma non
Pagina 329
nella perfezione finale dall’altra: che sono due modi di incontentabilità, i quali sì trovano molto di rado uniti insieme negli artisti e nei letterati d
Pagina 329
Fra tanti artisti, che tirano a sciogliersi da ogni ceppo scultorico, dopo il Monteverde genovese, pigliamone uno nell’estrema Sicilia ed uno nella
Pagina 331
, e che, lodato a cielo da una parte degli artisti giovani, fu scomunicato dai professori e giudicato indegno di essere tradotto in marmo.
Pagina 333
Makart, se fosse di un Italiano si direbbe ch’è nazionale. Ma certi artisti mettono nelle loro opere l’aria e l’anima del loro paese; e benché
Pagina 356
sapore di germaniSmo. Gli artisti tedeschi tentano ora invece di sciogliersi da ogni tradizione, di uscire da ogni confine: sono francesi, fiamminghi
Pagina 357
verdastre, che macchiano il candore della neve, sono riproduzioni, si potrebbe dire, morali del paese melanconico, nel quale gli artisti si sentono, come
Pagina 359
’arte nelle singole opere, negli artisti uno ad uno. Poi si caverà forse dalla varietà delle cose e delle osservazioni un giudizio totale, posto che da
Pagina 36
artisti, poichè se il fotografo non è pittore, il cronista, mettiamo, non è lo storico. Il cronista e il fotografo sì sono realisti; ma lo storico, lo
Pagina 365
artisti, sempre pieni di spirito di contraddizione, non sentono negli ostacoli un freno, ma anzi un eccitamento. Però vediamo pittori cominciare bene e
Pagina 379
’appunto nel confondersi nello spirito comune: Incarnarlo, ecco il busilli; e Alfredo Stevens è il primo fra tutti quanti gli artisti, i quali vanno
Pagina 379
dei nostri artisti.
Pagina 385
Questa furia, questo freno dell’asinàio si tornano a trovare negli artisti. Matti, ma fin dove vogliono; scapigliati, ossessi, ma fin dove l'esserlo
Pagina 387
ha la bella gloria di avere, sebbene burlevolmente, indicate agli artisti.
Pagina 393
Questi eroismi di Roma non garbano troppo all’indole degli artisti napoletani, filosofica e insieme studiatrice meticolosa della realtà. Per
Pagina 408
pittore tedesco di gran nome, che, guardando la figura, fece le maraviglie, e poi mandò altri artisti stranieri ed italiani a vederla: e fu per molti
Pagina 417
Sogliono i critici d’arte dividere la vita degli artisti in periodi o maniere, come si dividono i libri in capitoli. La prima maniera del Duprè
Pagina 51
artisti. La stessa voluttà non ignobile ha dei diritti nell’arte, dei grandissimi e legittimi diritti: esempio i Greci, i Cinquecentisti veneziani
Pagina 6
Gli scultori sono, fra tutti quanti gli artisti, i cucchetti della fortuna. Le piazze delle città italiane e i cimiteri si riempiono di monumenti: la
Pagina 82
I buoni statuarii, quando cessano dall’essere operai per diventare, anche agii occhi del pubblico, artisti, sentono il bisogno di coltivare lo
Pagina 85
In simili vanità rettoriche gli artisti vengono confortati dai critici. E veramente i critici, i quali sono per solito o letterati amabili o filosofi
Pagina 9
. Gli artisti avrebbero ben ragione di dire ai critici di questa risma qualcosa di simile a ciò che la veneziana Zulietta, stringendosi nell'accappatoio
Pagina 9
italiana di belle arti e il Congresso degli artisti. È grande: misura tredici metri e mezzo nell’altezza totale; ha cinque statue, una colossale di quattro
Pagina 90
artisti sublimi essi stessi Herschel I non solo fu sommo astronomo ma sommo meccanico: anzi esso ebbe la grande soddisfazione di scoprir tutte le cose
Pagina 329
erano lavoro delle sue mani, e fatti con quell’amore che è ignoto agli artisti puri di oggidì; esso fu il primo ed il più fortunato de’ fondatori dell
Pagina 329
elementari; basta recarsi in una pubblica galleria e osservare le copie di uno stesso quadro fatte da diversi artisti, per convincersi quanto lo stesso colore
Pagina 60