panni variopinti si cercava invano la solidità dei corpi; nè sotto al celeste si trovava l’aria, nè sotto alla superficie dell’architettura la pietra
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A Venezia l’architettura piglia come un aspetto di cosa viva. Quello specchiarsi che fa nell’acqua pare che la immedesimi alla natura del sito. Nelle
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stessa arte un palazzo per un senatore della Repubblica. L’architettura veneziana nel cadere del Trecento e nel principio del Quattrocento era fatta coi
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È una cara e stupenda architettura, che non ha senso comune. Il suo arco è certo la più bislacca cosa, che un costruttore potesse immaginare: due S
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quell’ambiente pittorico, dal quale si può dire quasi che sieno nate spontanee l’architettura, la pittura, le arti ornamentali e le foggie popolane del
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smilzi: sembra un’architettura smunta e allampanata. E la colpa non è degli architetti, che hanno ingegno e scienza: è anzi tutta di quel miracoloso
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scheletro, prima di ridar loro le polpe e la vita. Così s’è risarcita di pianta una delle più rare cose dell’architettura del Rinascimento, la
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’ossatura, e l’abuso de’ tiranti, delle chiavi, degli arpioni di ferro sono la maledizione dell’architettura. Nella chiesa di San Salvatore, che si sta
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nella sua vecchia semplicità, è ora nuovamente ingombrata sulla porta maggiore dall’architettura e dalla pittura di un organo farragginoso. Restaurare
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dall’ingegnere Castellazzi, l’autore dei Ricordi di architettura orientale, utile pubblicazione di disegni fatti con garbo; e fu accarezzata un buon
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A codesti taia piera d’oggi è venuta in mente una idea di riforma negli ornamenti deir architettura. Vorrebbero che i consueti ovoli, le solite
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Padova ebbe un’architettura tutta sua nel Medio Evo, ed una scuola di pittura quasi tutta sua nel Rinascimento. Ha pigliato dai Toscani e ha dato ai
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stanno ascoltando, chi seduto, chi in piedi, con attenzione, che ci è parsa in qualcuno un poco distratta. Il sole splende vivace, l’architettura
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fecero brillare le tinte uggiose dell’architettura, fecero vivere le linee delle colonne e delle trabeazioni. Niuno meglio di voi può sapere come un colpo
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Negli edificii pubblici dei Romani antichi, come negli edificii dei Pontefici, massime di quelli del Cinquecento e del Seicento, l’architettura non
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Roma è la sola città, dove l’architettura classicamente accademica possa trovare anche al giorno d’oggi un qualche sviluppo. Di quella sua
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ghiacciatola rimodernato), si deve a Roma lasciare in disparte, per appigliarsi ad una architettura diversa.
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È romana l’architettura dei primi Cristiani — catacombe e basiliche —; ma è arte che, ad onta della sua somma importanza storica e di certe sue
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ciò bisogna, crediamo, che ponga per primissima condizione i prima anche della nazionalità o della cittadinanza dell’arte, che l’architettura futura sia
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toscano, e finalmente allo stile di una famiglia, che durò a lavorare quasi un secolo e mezzo, la famiglia dei Cosmati. Questa architettura Cosmatesca
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E pure anche l’architettura del Bramante è in Roma un poco secca e monotona. Castigata nel pensiero, sempre tranquilla nelle masse e sempre misurata
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’insieme, così nella statuaria e nella pittura, come nell’architettura. Il suo Mosè si accarezza la barba — oh vedete bel gesto da Mosè! — Non importa
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seno, e sorride a sè in uno specchio. Ma tutto sorride. Sorride l'architettura, sorridono le nuvolette candide nell’aria celeste, sorridono gli ampii
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lombarde hanno quello stesso spirito che ha l’architettura lombarda.
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, massime dello Schnorr. Il modo degli abbigliamenti; la composizione legata alle diritte linee dell'architettura, distinta in tre parti, quasi
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non allora che si connette all’architettura, diventando o la forma di un edifìcio, o la parte di un monumento. Vedete le metope, i fregii e i timpani
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ricomporre: nel che la statuaria è simile all’architettura.
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più nobili uffici della statuaria è quello di associarsi, per la maggior gloria dell’arte, all’architettura. Temiamo che a questo avviso non s
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sicuri che l’abbiano fatto gli autori? Non è egli probabile che, lasciando dall’un dei lati le uggie dell’architettura e della prospettiva, abbiano inteso
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vera, cioè quella che collega in un edificio intimamente scultura e architettura, e di due cose ne fa una. Le loro cattedrali archiacute e gli edificii
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Il trovare questi tedeschi ed altri popoli non latini, che sono ricchi nelle cose di pittura e di architettura, essere tanto poveri invece nella
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cattolicesmo estetico, fece impacciato, sdolcinato e antipatico. Anche l’architettura, con quel cortinaggio di marmo e quei putti sull’alto dell’arco
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Lo stile della statua e del Leone non ha che vedere con lo stile dell’architettura: quello è largo, in qualche parte pesante ed esagerato, ma sempre
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palazzo Vedramin Calergi, due opere di Pietro Lombardo, tutte gentilezza e purità, due de’ più ammirabili esempii dell’architettura del rinascimento. La
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basiliche, di altissimo valore per l'arte e per la storia, ed uno dei più bei tipi dell'architettura lombarda. E siccome la proposta per la riduzione di tali
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