Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: aperti

Numero di risultati: 12 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Galateo ad uso dei giovietti

183974
Matteo Gatta 1 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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aperti a siffatti giuochi, sopratutto in alcuni stabilimenti di bagni in Germania. Baden-Baden ha in tale proposito una infausta celebrità. Di giorno, di

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Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266074
Boito, Camillo 2 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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Fondaco dei Turchi, un palazzo bisantino dell’undecimo secolo, tutto a loggiati aperti, con archi snelli ad alti peducci, fiancheggiato da torri. E il

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aperti.

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Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

475282
Angelo Secchi 1 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
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dovea la stella polare di quel tempo che era l’α (alfa) del Dragone. Ora questi canali sono ostruiti, ma erano ancora aperti nel XIII secolo come ce ne

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XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

586643
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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in cui saranno aperti, notizie altrettanto appaganti, poichè l'onorevole Correale ne conosce certamente gli ostacoli e le difficoltà; ma lo posso

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Racconti 1

662679
Capuana, Luigi 7 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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incerta di chi guardi attraverso una nebbia, sognava a occhi aperti una piú completa felicità con un'altra persona piú degna, ma che non prendeva nella

canali scrosciavano sull'acciottolato davanti la casa. Le fiammate dei contadini vi gettavano larghe striscie di luce rossiccia dagli usci aperti del

dell'alba, penetrato nella camera dai cristalli rimasti aperti, la prima sensazione che le aveva dato la coscienza di se stessa era stata un

uomo rifiutava sdegnosa i sommessi suggerimenti di un'intima voce del cuore. Perché non credere? Diceva questa voce. Il disinganno può averle aperti

sogni ad occhi aperti, e stentavo a rivenirne. Infatti non mi accorsi che la bella Fasma si era pian pianino accostata e che, posatami leggermente una

, incerto se avessi assistito ad una realtà o sognato a occhi aperti. Nella giornata non osai interrogarla sull'accaduto della notte. Ero sbalordito

bianchi, di calici gialli, violetti, sanguigni, turchini, aperti e tremolanti su gli steli o mezzi nascosti tra le foglie; quella gran pace sorridente