tante volte ripetuta e che non cesserò mai dal ripetervi, che noi non dobbiamo essere egoisti, non pensare soltanto ai nostri comodi, ai nostri
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, dobbiamo studiarci di porgere loro qualche conforto, di versare il balsamo dell' affetto, dell' amicizia sull' acerba ferita. Ma ciò non si ottiene con
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o di distrazioni. Se ci avviene di essere fuori via, dobbiamo far manifesto per lettera ai nostri amici il dolore del quale partecipiamo per la
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persona che non ebbe altra intenzione che di fargli piacere ed onore; e noi dobbiamo sempre considerare l'intenzione di chi vuole esercitare verso di noi
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vuol sforzarsi di parlare la nostra, sia per impratichirsene con un po' d' esercizio, sia per mostrare che qualche cosa ne sa: e allora noi dobbiamo
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imbratti una spiacevole sensazione in chi si reca da noi. Nè basta il non fare all'altrui presenza cose laide e stomachevoli, ma non dobbiamo tamtampoco
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astenersi ogni persona educata. Ma ciò non basta, ciò non costituisce che la parte negativa del galateo ; dobbiamo adunque accennare la parte sua positiva
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orecchio, non di galateo nè di cuore. Ai genitori tengono dietro i congiunti, i maestri e tutti coloro a cui dobbiamo riconoscenza ; la quale vuol
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' eccesso del mangiare e del bere, che noi dobbiamo essere sobrii. Vi ho testè spiegato il senso della parola sobrietà. Le indigestioni pel troppo
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costume di alcuni per le più piccole cose. Nelle conversazioni noi non dobbiamo pensare solamente a noi stessi. E però abbiate cura di essere delicati
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Accademia della crusca
