La elezione naturale può modificare l'uovo, il seme o la prole colla stessa facilità come l'adulto, pel principio delle qualità che si ereditano in
Scienze
Pagina 116
In un certo senso può dirsi che le condizioni di vita non solo producano direttamente o indirettamente la variabilità, ma abbracciano eziandio
Scienze
Pagina 120
acquistare la forma delle parti molli vicine; alcuni autori credono che la diversità nella forma della pelvi negli uccelli produca una grande differenza
Scienze
Pagina 127
Qualunque sia la causa della prima leggera differenza tra i genitori e la prole, e una causa deve certamente esistere, può affermarsi, che solamente
Scienze
Pagina 144
Consideriamo intanto la famiglia degli scoiattoli; noi abbiamo in essa la più regolare gradazione dagli individui che hanno la coda leggermente
Scienze
Pagina 151
facilitare la corsa; ed anche per nessuna funzione come l'apterice? Eppure la struttura di ognuno di questi uccelli è buona per lui, nelle condizioni di
Scienze
Pagina 152
La spiegazione da noi data del fatto ora citato, della vescica natatoria dei pesci, è un ottimo argomento per dimostrare chiaramente l'alta
Scienze
Pagina 159
Speciali difficoltà che incontra la teoria dell'elezione naturale
Scienze
Pagina 161
La struttura del fiore di un'altra orchidea affine, Catasetum, è molto diversa, ma serve allo stesso scopo ed è ugualmente interessante. Le api
Scienze
Pagina 166
Si può ben domandare, come nei casi su citati ed in moltissimi altri si possa intravvedere la serie graduata che condusse a forme sì complesse e i
Scienze
Pagina 166
Siccome la elezione naturale agisce per la vita e per la morte, col preservare gli individui in cui si avveri qualche variazione favorevole, e col
Scienze
Pagina 167
La prima edizione della mia Opera uscì il 24 novembre 1859, la seconda il 7 gennaio 1860.
Scienze
Pagina 17
Fino a che punto la teoria utilitaria sia giusta; come sia raggiunta la bellezza
Scienze
Pagina 170
abitatori della medesima regione, coi quali esso deve lottare per l'esistenza. E noi vediamo che questo è appunto il grado di perfezione, al quale tende la
Scienze
Pagina 173
possono quindi subire gli effetti dell'elezione naturale. Bronn cita la lunghezza delle orecchie e della coda nelle diverse specie di lepri e di
Scienze
Pagina 181
Credo che valga la pena chiarire alcune delle precedenti osservazioni. Per ciò che riguarda la supposta inutilità di varie parti od organi, è appena
Scienze
Pagina 182
Io non so nemmeno vedere come possa aver forza la difficoltà mossa dal Mivart in riguardo agli ultimi ritocchi di perfezione nel mimismo, come, ad es
Scienze
Pagina 192
embrionali, la loro distribuzione geografica, la successione geologica ed altri fatti analoghi, si può conchiudere che ogni specie non è stata creata
Scienze
Pagina 20
teoria. In primo luogo la difficoltà delle transizioni, cioè come possa darsi che un essere o un organo semplice siasi trasformato in un essere più
Scienze
Pagina 21
l'abitudine e in parte per la elezione dell'uomo, che scelse ed accumulò, durante le successive generazioni, quelle abitudini ed azioni mentali particolari
Scienze
Pagina 219
Riflettendo a questi fatti pensai che se la Melipona avesse fabbricato le sue sfere a una data distanza fra loro e le avesse formate di uguale
Scienze
Pagina 229
Obbiezioni contro la teoria dell'elezione naturale rapporto agli istinti;
Scienze
Pagina 235
; cioè la sterilità di due specie quando per la prima volta si incrociano, e la sterilità degli ibridi, che dalle medesime provengono.
Scienze
Pagina 242
Ove si ponga mente alle varie regole, sin qui esposte, che governano la fecondità dei primi incrociamenti e degli ibridi, noi vediamo che se due
Scienze
Pagina 252
Quindi vediamo che, quantunque esista una differenza manifesta e fondamentale fra la semplice adesione dei pezzi innestati ed il congiungimento degli
Scienze
Pagina 254
La sterilità dei primi incrociamenti e della loro progenie ibrida non fu acquistata colla elezione naturale. Nel caso dei primi incrociamenti la
Scienze
Pagina 269
Il risultato delle varie leggi, completamente ignorate o vagamente comprese, della variabilità è infinitamente complesso e diverso. Vale la pena di
Scienze
Pagina 27
lentissimi. Non mi è possibile ricordare al lettore, che non sia geologo pratico, tutti i fatti che guidano la mente a valutare imperfettamente la lunga
Scienze
Pagina 273
Se noi ci siamo fatti un'idea della lentezza, con cui il terreno è corroso dalla azione dell'aria e dell'acqua, sarà utile, per apprezzare la durata
Scienze
Pagina 274
queste stesse circostanze sconosciute sono bastevoli a produrre la rarità e a cagionare da ultimo la estinzione. Questa legge è sì male interpretata
Scienze
Pagina 302
In molti casi delle più recenti formazioni terziarie noi osserviamo che la rarità delle specie precede l'estinzione; e sappiamo che questo appunto fu
Scienze
Pagina 302
Negli scheletri delle diverse razze lo sviluppo delle ossa della faccia in lunghezza, larghezza e curvatura differisce enormemente. La forma, la
Scienze
Pagina 33
Questa relazione fra la facoltà di emigrare e l'estensione delle migrazioni di una specie, sia nel tempo attuale, sia in qualche antico periodo sotto
Scienze
Pagina 364
Secondo il mio concetto, che i caratteri sono di una importanza reale per la classificazione solo in quanto essi ci fanno conoscere la discendenza
Scienze
Pagina 379
Come possiamo noi spiegare tutti questi fatti dell'embrologia? cioè - la differenza molto generale, ma non universale, fra la struttura dell'embrione
Scienze
Pagina 395
collegati da fine gradazioni, se le nostre collezioni fossero perfette, la disposizione migliore ed anzi la sola possibile sarebbe la genealogica
Scienze
Pagina 400
Quantunque molti autori abbiano affermato che la fecondità delle varietà, quando sono incrociate, e della loro prole meticcia, è generale, non si può
Scienze
Pagina 410
Considerando la distribuzione geografica, se si ammetta che nel lungo corso della età fuvvi molta migrazione da una parte del mondo all'altra, dovuta
Scienze
Pagina 422
COMPOSITE. Piante, la cui infiorescenza è formata da numerosi piccoli fiori, densamente aggregati in calatidi o capitoli, cinti alla base da un
Scienze
Pagina 483
CROSTACEI. Classe di animali articolati, che hanno la cute generalmente più o meno indurita per deposizione di sostanze calcaree. Respirano col mezzo
Scienze
Pagina 483
MORFOLOGIA. Insegna le leggi che governano la forma e la struttura indipendentemente dalla funzione.
Scienze
Pagina 487
ORBITA. La cavità formata da ossa che accoglie l'occhio.
Scienze
Pagina 487
OVARIO (nelle piante). La parte inferiore del pistillo od organo femminile del fiore, contenente gli ovuli o semi incipienti; in seguito allo
Scienze
Pagina 488
PAPILIONACEE, Ordine di piante (vedi Leguminose). La corolla di queste piante è detta papilionacea, o simile a farfalla, per la somiglianza
Scienze
Pagina 488
PUPA. È il secondo stadio nello sviluppo degli insetti, e da essa nasce la forma perfetta (alata), sessuata. Nel maggior numero degli insetti lo
Scienze
Pagina 489
RADICHETTA. La minuta radice nell'embrione della pianta.
Scienze
Pagina 489
STAMI. Gli organi maschili del flore; essi stanno in un verticillo, entro la corolla. Constano generalmente di filamento ed antera, e quest'ultima è
Scienze
Pagina 490
La lotta per l'esistenza è più severa fra gli individui e la varietà di una medesima specie
Scienze
Pagina 74
costituzione e sempre nella loro struttura, così la lotta è in generale più accanita fra queste specie prossime, quando entrano in concorrenza, di quello che fra
Scienze
Pagina 74
artificiale, la quale riposa sulla conservazione degli individui più o meno pregevoli, e sulla distruzione dei peggiori. Ho anche fatto osservare, come
Scienze
Pagina 86