virtuoso. Quando ricordava que' giorni felici del passato autunno, ne' quali ancora non sapeva d'amare; quando dimenticava sè stessa, e l'assenza di
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dimenticava tutto, per ricordarsi solamente d' una appassionata canzoncina, che un giorno era tanto piaciuta all'amico suo: ROSA.
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' bicchieri gli scaldava le vene e i polsi, la presenza della vezzosa creatura gli metteva in capo le fantasie de' vent' anni; e dimenticava i ca- pegli grigi
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svegliato, e intanto i miei pensieri m'avevano rapita lontano lontano, ch'io quasi vi dimenticava, mio caro povero padre! » « Buona Elisa! tu mi vuoi
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