Al domani, il vicecurato si mise in via per la sua parrocchia. Caterina non potè trattenere alcune lagrime, mentre il figliuolo, facendo per montar
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vecchia Marta, e a raccontar la lieta giornata alla buona mamma Caterina, come già la chiamavano. E la mamma Caterina quasi ne piangeva di consolazione. In
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padre molte carezze e una preghiera; e il lord, colto in buon momento, acconsentì. Non occorre dirlo, la mamma Caterina non si lasciò neppur essa
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Caterina, del palazzo, di cent' altre cose e perfino del vecchio bracco Azor; rammaricandosi di tutto quello che non era più, e benedicendo il cielo che la
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scrivere alla mamma Caterina, come raccomandava la lettera, o d'andare a prenderla al paese, come voleva Maria, avrebbero aspettato fino al posdomani
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certa di non essere stata tradita, e avesse la persuasione che la disgrazia del suo povero fratello non era avvenuta per causa sua. La buona Caterina
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la morte di Caterina, era solita di nominar l'orfanella, come una pietà segreta le suggeriva. « Ecco qui, » diceva Maria, « lei ha fatto anche troppo
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? non sa che sono tutti morti?... cioè, la Caterina e don Carlo.... e che di Maria non s' è avuta più nuova nè ambasciata, dopo quella gran disgrazia
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Cordelia, l'innamorata Desdémona, la dolente Caterina, eran sempre Maria. Altre volte, e il più sovente, camminava di buon mattino fino alla casetta
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innanzi, quell' uomo dabbene era morto, lasciandovi sole Caterina, la sua donna, e Angiola Maria la sua cara figliuola. In tempi migliori, vivente
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, riconobbe quelle sventurate di Caterina e di Maria, e le benedisse co' tremanti segni della mano, chè non potè colle parole. Alcuni dì appresso, egli
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dell' usato. Bussò. Chi venne ad aprirgli fu Marta, la vedova d'un pescatore che Caterina alla morte del marito aveva fatto venire in casa per le
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scompartimenti, rappresentante una nave con molte figure, il fanciullo Gesù che porge l’anello a santa Caterina, la Vergine, sant’Anna, san Girolamo; e
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