, vedete, la cammina così! I primi dunque si chiamano i whigs, gli altri i tories, mi pare.... o viceversa: ch' è poi lo stesso, perchè non è il nome
Paraletteratura - Ragazzi
loro, in fin de' conti, avrebbero tanto e tanto mangiato collo stesso appetito la loro minestra. « Avete ragione, mamma! » rispose Maria mestamente
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 108
povera Maria, l'amava sinceramente. Eppure spesso, quand'era solo e domandava a sè stesso, se Maria, nella sua innocenza, avesse potuto indovinar quel
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 115
stesso, in confidenza, a un legale di là, un po' mio parente, perchè me ne cavi una cinquantina di lire d' interesse.... Mo, vedete! Eran sei anni che non
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 117
grandosi d' uguali speranze, senza invidia nè gelosia, vagheggiando lo stesso avvenire: la buona, la semplice amicizia ha bisogno di cuori che abbiano sempre
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 154
Maria, tu sei la creatura più santa ch'io abbia trovata sulla terra! Perchè non vuoi credere al tuo cuore, perchè non a me stesso? Io non ho mentito mai
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
aveva molto studiato e molto dubitato; pure, nella lunga guerra che sostenne contro sè stesso, e contro la sua fede, tra il passato e l' avvenire, tra la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 171
! Non l'ho cercato, nol vedrò più: la mia coscienza e questo abito stesso, non mi farebbero forse dimenticare ch' io son uomo! Ma.... venni a voi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 177
torbido e travagliato. Non poteva spiegare a sè stesso la causa di quell'improvvisa fuga della fanciulla, dopo tutto ciò ch'era stato; nè comprendere
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 183
correva qualche gran pericolo, e che coloro eran venuti per metter le mani sul fatto suo: resa ardita dal suo stesso terrore, si mosse per correr dietro a
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 193
trattasse, senz' indugio aveva persuaso alla Caterina quel piccolo viaggio; condottala con sè Como, di là noleggiata una vettura, accompagnò egli stesso a
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 197
teatri, e sen va felice d'essere invidiato; ma egli stesso non di rado invidia la ruvida indifferenza, la credula mente, e la dura libertà del povero
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 214
' ultima capitata al paese quel giorno stesso. E qui, torna bene che conosciate la prudenza del curato; il quale, dopo il brusco esempio di quel
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 302
' involontaria tristezza. I suoi sguardi calarono lenti e distratti allungo della riva.... Nello stesso momento vide una barchetta staccarsi dal piccolo porto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 321
che si diffonde dalla silenziosa maestà della natura, una specie di vaghezza dolorosa che ne fa parer bello lo stesso terrore, e in uno quella
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 326
oltrepassato, se io stesso non gli fossi ito a rincontro, domandando: « Brav' uomo, siete del paese? » Egli si fermò; parve maravigliato di trovare uno straniero
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 331
montanaro pareva avere egli stesso una gran paura in corpo. Il signor vicecurato, quando fummo a due passi da casa sua, usciva appunto, con un libro sotto il
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
a chiunque si fosse, con la sincerità d' uomo giovine e credente; che mi bastava chinar la fronte a ogni loro detto, mentire a me stesso, rinnegare
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 344
testimonio d' una contesa fra due mandriani, che mi persuase quanta sia pur troppo insensata e forte fra gente d'uno stesso paese quella vecchia ruggine
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 348
, ampiamente presentavasi dinanzi a' loro sguardi. Poi, quasi mosse da uno stesso pensiero, gli occhi loro s'arrestarono su quel mucchio di case che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
parole , che non credetti quasi a me stesso, tanto io era lontano dall'aspettarmi di trovare in un oscuro presbiterio chi ragionasse di Dio e della
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 56
In una stanza solitaria, abbandonata del palazzo, lord Leslie nascondeva sè, stesso e la sua cupa tristezza allo sguardo di tutti. Nessuno v'aveva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 74
stava per pronunziare contro sè stesso. L'immagine di un padre prostrato in prematura vecchiezza, portante il pesa d'una sciagura, quantunque voluta, lo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 81
solamente più fidata e più stretta, ma, grazie al costume, all' eterna stima e allo stesso giovanile entusiasmo de' cuori, era divenuta oramai una vita
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 83
; ho penetrato il vostro cuore e la sua piaga... Lasciate che la scopra a voi stesso; è la mancanza d'una fede!- Povero giovine, vi compiango! » « Oh sì
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 94