meritino i testimoni che depongono sui fatti sopra accennati, e quale credito debba attribuirsi a coloro cui codesti fatti si riferiscono;
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ministro può egli trovar modo che una nuova legge funzioni meglio, perchè la tassa di ricchezza mobile nei nostri comuni gode tanto credito e rispetto
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certamente rimproverare un agente che, avendo per avventura trovato nei registri ipotecari un credito iscritto a mio favore, me ne avesse addebitato
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raggiungere il mio fine. Qualora io m'ingannassi, sarei sempre in tempo di sospendere l'emissione della carta, e di appigliarmi ad un'operazione di credito
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sarà più che la garanzia del credito dello Stato, che è appunto la sola garanzia della carta-moneta.
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Per me è cosa molto pericolosa affidare ad istituti di credito il servizio di tesoreria: io non oso avventurare lo Stato alla sorte delle Banche, le
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credito del Governo e il valore della rendita scapitano.
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avvenuto dove si è introdotto il servizio di tesoreria affidato ad istituti di credito.
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istituti di credito; ma credo che per lo meno potreste, in questo caso, invocare a vostro favore qualche esempio.
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Vedo poi ancora un altro fenomeno. Egli fa sempre propugnatore del servizio di tesoreria da affidarsi agli istituti di credito; da principio alla
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. Ne fanno fede soprattutto gl'istituti di credito. Gli istituti di credito sono segno di prosperità e di attività; ma è bene anche che sìa notato
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ha fatto rialzare il suo credito immensamente al disopra di qualunque altro istituto, anche in condizioni di maggior libertà; quando noi a tal fatto
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Ma perchè invece di invocare il preteso buon successo della tassa sugli affari, all'articolo Istituti dì credito, l'onorevole ministro, e
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ordinari degl'istituti di credito, ma principalmente i benefizi del monopolio, ma principalmente i benefizi di una serie di convenzioni, di stipulazioni
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Borse. E rilevando che pur avvi della prosperità in fatto di credito e nei rapporti al passato, io affermo e sostengo che tale prosperità vi ha malgrado
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pubblica economia, si è il fatto del miglioramento del credito dello Stato, l'elevazione della rendita pubblica. Io lo so, questo è un argomento che
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obbligazioni ecclesiastiche ed in causa del miglioramento del credito dello Stato, e soprattutto del compimento dell'unità nazionale, che questo disaggio si
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Quando io rifletto che buona parte delle imposte deve andare a vantaggio di tutt' altri che non è lo Stato, e anche di qualche istituto di credito, a
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Essendo ad un miliardo e 300 milioni, si crede dovere di fortificare il credito pubblico emettendo un debito allo scoperto? Questa è la prima ricerca
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Io domando: necessità per il credito? Ma santo Dio! Dopo quello che io notai testè che l'emissione della carta non è che un debito allo scoperto
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E voi che fate l'apoteosi all'unico valore che è la rendita pubblica, credete che se, a prezzo dei danni al credito dello Stato e agl'interessi del
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forme diverse? Ammetteremo noi che, mentre il credito si solleva e si aumenta, e perciò offrirà svariati surrogati alla moneta, il bisogno della
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finanza che si raccoglie nei suoi diversi esercizi) il realizzamento di un valore effettivo che grandemente invilisce il suo credito; ed in secondo luogo al
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E vi basta riflettere alle immense forze latenti dell'agricoltura, dell'industria, del commercio, delle arti, delle scienze, del credito, per
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diventare dieci volte più potenti. Non si deve dimenticare che gran parte d'Italia era assolutamente nuova al credito. E come no, se oltre ad una metà vi è
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abbiano a fortificare il credito, si verificheranno. Perchè, se si ha da venire ad una emissione di rendita non all'85, non all'80, ma al 75, a che vi
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danneggiate ancora grandemente le finanze dello Stato; danneggiate il paese e gl'istituti di credito che avrebbero avuto ragione di avvantaggiarsi almeno della
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Accademia della crusca
