, raccontandosi ciascuno le vicende della giornata; gli studi, i compagni, i maestri, scansando il più che era possibile la compagnia degli altri. Schivavano
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, e studenti negli ordini più elevati di studi! Aveva egli un’idea così alta della classe di quei che frequentavano le scuole, alla quale egli
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Enrichetto avendo compiuti gli studi liceali, e trovandosi perciò sulla soglia dell'Università, doveva chiarirsi intorno alla carriera che intendeva
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una visita alla biblioteca a chiaccherar con qualche compagno, per divenir dottori; come sia un privilegio degli studi universitari quello d'apprendere
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Enrichetto, conseguita la laurea, fu ben lungi dal credersi medico fatto. Troppo era persuaso che gli studi che si fanno nelle università non danno
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ripicco i giovani si ricattano sui vecchi dicendoli pieni di ubbie e di pregiudizi, senza studi; adducono gl' immensi progressi fatti dalle scienze, a
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XXII. Le elezioni comunali » 63 XXIII. Scampagnate » 66 XXIV. Il tribunale » 70 XXV. Scelta di uno stato » 72 XXVI. Studi universitari » 75 XXVII
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disistima di tutti. Se l' allievo non ha da lottare solamente colle difficoltà degli studi, ma eziandio coll'antipatìa dell'insegnante, difficilmente potrà
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anche il malato dell'ospedale, non deve essere unicamente un soggetto di studi e di esperienze: Il faciamus experimentum in anima vili è roba da quegli
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' suoi studi.
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palestra; e non sacrifichino ad una vana e precoce fama di scioltezza e di ardimento quella salda reputazione di eloquenza che è figlia di lunghi studi, di
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dei tribunali e degli studi sia così letale da uccidere ogni sensibilità, da soffocare ogni palpito di amor proprio, ogni dignità negli animi di coloro
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componeva tuttavia delle tragedie, e sembrando ai figli suoi che da' poetici studi distratto, poco ei si curasse dei domestici interessi, lo citarono in
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Oriani amava ed onorava il Plana, e gli lasciava morendo un legato perché sopperisse alle spese degli studi. Il Giusti pregava il Manzoni, il Grossi
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letterato ricordando le difficoltà de'suoi studi, pregia meglio gli studi altrui; e riconoscendo ciò che sempre manca alla perfezione dei proprii
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iscopi fuggevoli e interessati; falliscono ai forti studi lettori e arena, il presente uccide il passato, il godimento del piacere e del danaro, i
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iscritti di gran lena frutto di lunghi e penosi studi, non potrebbero, dico, competere coi metodi accelerati d'istruzione adoperati da quei
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stile il quale non dev'essere né affettato né plebeo. Dovrebbe poi anzi tutto formarsi preventivamente un buon corredo di cognizioni mercé studi
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più belle pagine alle madri. E quando parlo di autori galantuomini, è impossibile non citare il Tommaseo. Ed ecco ciò ch'egli scrive: «I nostri studi
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. Soc., 1867, p. 762.. Ma nella renna il caso è molto diverso, perchè ho inteso dal professore Nilsson, che ebbe la bontà di fare per me studi
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che dapprima avessero costrutto nidi scoperti), e onde cercar protezione fabbricarono nidi nascosti o a cupola. Chiunque studi, per esempio, la
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italiano, prof. Mantegazza, Rio de la Plata, Viaggi e Studi, 1867, p. 525-545; tutti i seguenti fatti, quando non si citano altre sorgenti, sono presi da
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. Mantegazza, Rio de la Plata, Viaggi e Studi, 1867, p. 525-545; tutti i seguenti fatti, quando non si citano altre sorgenti, sono presi da quell’opera. Vedi
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considerate dalle donne di una parte dell’Africa come attrattive irresistibiliMantegazza, Viaggi e Studi, p. 542.. Nella maggior parte, ma non in tutto il
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Mantegazza, Viaggi e Studi, p. 542.
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della Nuova Zelanda, Mantegazza, Viaggi e Studi, 1867, p. 526. Per le altre nazioni menzionate, vedi ragguagli nell’opera di LawrenceLectures on
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Giapponesi, Veitch, nella Gardeners Chronicle, 1860, p. 1104. Intorno agli indigeni della Nuova Zelanda, Mantegazza, Viaggi e Studi, 1867, p. 526. Per le
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Personal Narrative, trad. ingl., vol. IV, p. 518 ed altrove. Mantegazza, nei suoi Viaggi e Studi, 1867, insiste fortemente su questo stesso principio.
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Viaggi e Studi, 1867, insiste fortemente su questo stesso principio., che l’uomo ammira e sovente cerca di esagerare qualsiasi carattere che la
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cambiamenti di attribuzioni e di studi.
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intelligenza, studi, ed attività. Ma, ciò malgrado, è da tutti riconosciuto come il nostro corpo di stato maggiore sia di gran lunga inferiore a quanto
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Genio; io mi riservo piena facoltà, nulla potendo decidere fino a che siano ben ultimati gli studi in corso su questo argomento.
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Su questo, dico, mi riservo di continuare gli studi e vedere quale dei due sistemi dovrò preferire, tenendo conto sia dell'interesse generale
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settembre 1868. Studi se ne erano già fatti abbastanza; erano già cinque o sei anni che si studiava.
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In seguito il Ministero si fece a sollecitare la società con lettera del 10 dicembre dell'anno scorso, ed ebbe una prima risposta che gli studi erano
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Egli è a ritenersi che gli studi di massima erano già stati fatti dall'ingegnere Fabris, e vennero accettati dalla società medesima, la quale però
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L'esame poi di codesti studi sarà da me sollecitato, e sia pure certa la Camera che io non perdo di vista che i lavori debbano essere condotti a
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della Camera avendomi poi chiesto il risultato degli studi fatti e degli accordi presi fra due Ministeri stimò opportuno di avvalersi dello elenco che io
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presidente. L'onorevole Siccardi propone che si sospenda quest'articolo e sia rinviato alla Commissione per farne oggetto di nuovi studi. La
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rivolto i suoi studi come su quest'articolo 14; esso ha occupato varie sedute della Commissione per ridursi alla sua forma attuale.
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assolutamente a nuovi studi, non crede che in questa materia possano essere utili, e prega l'onorevole Siccardi a non voler insistete sulla sua
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Se l'onorevole ministro crede che questo dubbio possa avere qualche pratica applicazione, nulla osta a che si sospenda l'articolo e che lo si studi
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Camera, ai quali cuoce di non potere in questa occasione mettere d'accordo i loro studi giuridici colla legge proposta e coordinare la ragione e la
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convento di San Simone. L'unione avvenne per decreto di Leopoldo del 20 giugno 1792. _ Questo Istituto serve per gli studi ginnasiali, tecnici e
missione è di raccogliere le utili scoperte e di eccitare al perfezionamento di tutti gli studi; componesi di due classi di scienze matematiche e
Accademia della crusca
