di battaglia, la moglie e i figliuoli come altrettanti nemici. E la domenica, giorno di riposo, di pace per la famiglia dell'operaio virtuoso diventa
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Guardatevi, operai, dai vostri veri nemici, dagli adulatori e dalle passioni. Dei primi v'ho già intrattenuto. Son quelli che vi parlano sempre dei
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provvisoriamente un'autorità sovrana ed illimitata, non gli impedì di ottenere sui nemici di Roma una splendida vittoria e di venir salutato salvatore della
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fratelli, come il medico che risana il corpo dalle malattie colui che si sforza di prevenire e di vincere i nemici molto più terribili, i morbi assai
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essi stessi l'esempio scendendo in campo a combattere, a morire per lei; e non già un impotente corruccio, una stupida imprecazione contro nemici con
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per quegli stessi nemici che il dovere gli impone di non risparmiare combattendo». E questo valore dee in lui cedere alla pietà allorché trovasi in
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tolleranza e di pietà verso i nemici. Ai tempi del primo Napoleone generali francesi ed austriaci si impegnavano reciprocamente a far curare i feriti d'ambe
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comprendere eziandio ogni specie di riguardi, di rispetto, di decoro. Ne consegue che questi nemici, com'essi dicono, delle cerimonie, non si guardano nel
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difficilmente comnportando eglino la ingiuria che il danno; imperocché si condona ai nemici l'offender coll'opera, come costretti a far ciò da
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quella dei genitori, e non possono in conseguenza essere, a loro avviso, fuorché invidiosi e nemici quanti non si uniscono al concerto degli ipocriti
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nemici da esso vinti, fuorché un cavallo donatogli dal console in segno d'onoranza, e, libero di scegliere nella distribuzione delle prede, chiese
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Lodammo anche il Bacchini, considerato ch’egli serba inviolati i dettami costitutivi dell’arte musicale italiana, perchè siamo profondamente nemici
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colle pietre le frutta molto dure. Fanno rotolare sassi sui propri nemici per difendersi; nondimeno, compiono tutte queste varie azioni goffamente, e
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canini; ma per l’abito gradatamente acquistato di adoperare sassi, clave o altre armi per combattere i loro nemici, essi debbono aver sempre meno
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arrampicarsi speditamente sugli alberi, tanto da sfuggire ai nemici. Quando si scorge che gli indigeni nudi della Terra del fuoco possono vivere in quel
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potuto difendersi da tutti i suoi nemici, probabilmente, se non necessariamente, non sarebbe divenuto socievole; e questo sarebbe stato un grande
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. Debbono esser resi più forti, o acquistare denti o artigli più robusti, onde difendersi dai loro nemici; o debbono scemare di mole per non venir scoperti o
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sarebbero stati più esposti ai loro nemici, o quello di strutture come grosse corna, che avrebbero richiesto un consumo di forza vitale per svilupparsi
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ogniqualvolta il limite dei numeri che esistono dipende, non dalla distruzione che ne fanno i nemici, ma dalla quantità del nutrimento, un aumento nella
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loro nemici naturali venissero allevati in maggior numero di quello che si potrebbero nudrire, tutti i membri ne soffrirebbero. Nondimeno i figli di
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che essi così riescano a sfuggire agli uccelli pelasgici e ad altri nemici.
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i nemici.
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, dando avviso ai loro nemici che essi non sono mangiabili. Così è stato notatoIl sig. C. Horne, nei Proc. Ent. Soc., maggio 3, 1869, p. xii. che una
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nemici; ma in molti casi le corna non sembrano gran che acconcie per la difesa, non essendo taglienti. La congettura più ovvia è quella che vengano
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soggette ad essere aggredite dai loro nemici; e quasi tutte le specie quando si riposano rialzano le loro ali verticalmente sul dorso, cosicchè le
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che i colori vivaci di molte specie possano essere indirettamente benefici, come spiegheremo più innanzi, facendo notare ai loro nemici che non sono
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aggressioni degli uccelli e di altri nemici dal loro odore ributtante; ma che in altri gruppi, che non posseggono questa immunità, le femmine sono
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meglio ai loro nemici, mentre le femmine colorite come essi verrebbero distrutte; e così le femmine avrebbero maggiore azione nel modificare i colori
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maschi divenendo sempre più brillanti vincendo i loro rivali, e le femmine acquistando colori sempre più smorti per aver potuto sfuggire ai nemici
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noi asseriamo che non potevano sfuggire tanto velocemente ai loro nemici, possiamo comprendere come esse sole potevano avere acquistato originariamente
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nemici, quasi per lo stesso principio per cui certi veleni sono stati tinti dai droghieri pel bene dell’uomo. È probabile che questo modo di vedere
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indirettamente indicando ai loro nemici che sono immangiabili. In molti altri casi in cui i sessi si rassomigliano ed hanno colori splendidi
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vistosamente colorite onde sfuggire ai loro nemici; ma secondo la mia ricordanza essi divenivano così molto più vistosi. Nelle acque dolci dei Tropici non
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con bel garbo i piccoli al nido quando se ne allontanano troppo. Egli respinge arditamente tutti i nemici, comprese le femmine della sua propria
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principio dell’imitazione, perchè essi sarebbero stati creduti pericolosi dai loro nemici. Tuttavia la causa dei colori brillanti dell’Elaps velenoso
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nido a volta è più in vista dei nemici, specialmente di tutti gli animali carnivori che frequentano gli alberi, che non un nido aperto più piccolo. Nè
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poter sfuggire all’occhio dei loro nemici: o, in certi casi, tanto da accostarsi non veduti alla loro preda, nello stesso modo in cui nei gufi il
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scuri. Senza dubbio se i loro colori fossero stati brillanti, sarebbero stati molto più esposti alla vista dei loro nemici; ma è piuttosto dubbio che
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sono adoperate dai maschi di molti animali per vari scopi, e più specialmente come una difesa contro i loro nemici, è un fatto sorprendente che siano
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, intorno alla Capra aegagrus, 1867, p. 37.; ma non si può guari supporre che siano state acquistate per incutere terrore ai loro nemici. Una delle
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difesa contro ogni sorta di nemici, queste armi sarebbero state utili alla femmina. La loro mancanza in questo caso può essere spiegata, almeno per
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giovani da ogni sorta di nemici, e cacciare pel loro sostentamento. Ma per scansare nemici, od aggredirli con successo, per far prigionieri animali
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, debbono aver difeso le loro femmine il meglio possibile da ogni sorta di nemici, e debbono probabilmente avere cacciato per provvedere al loro
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compagno da una folla attonita di cani – quanto da un selvaggio che si compiace nel torturare i suoi nemici, offre sacrifizi di sangue, pratica l
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conservazione, od è specialmente diretto contro certi nemici. Non credo che nessuno possa analizzare le sensazioni del piacere o del dolore. Tuttavia in
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cibo, o il timore per certi nemici, non ho mai incontrato nessun esempio per sostenere la trasmissione di usi superstiziosi o di sciocche abitudini.
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arma speciale per dilaniare i nemici o la preda, quindi può essere, per ciò che riguarda la sua propria funzione, considerato come rudimentale. In
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A Dio spiacente ed ai nemici sui.
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e l'ostilità dei nostri stessi nemici, che la nostra politica non fosse altro che la politica di una minoranza, fa quale credesse di inviare da Roma
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Noi vediamo in Roma il Santo Padre che dichiara di essere caduto nelle mani dei suoi nemici, e non si ritiene di essere abbastanza libero nei
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Accademia della crusca
