bella riputazione di colto e di gentile. Così, a mo' d'esempio, vedendolo in contesa con facchini o cocchieri indiscreti che vorrebbero abusare della sua
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, o che consistevano a mo' d'esempio nel prendere il maestro a bersaglio di schersi indecenti. In oggi andrebbe vituperato anche presso i più discoli
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sepolcrale, coi capelli irti, con le mani aggranchiate a mo' d'artigli? Le più innocue verità pronunziate a questa modo diventano sospette». Ah si lascino
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conversazione rumori importuni, stamburando a mo' d'esempio colle dita sui mobili, graffiando i cristalli delle finestre, battendo il pavimento co'piedi
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E anche lo scherzare, per quanto onesto, non sempre conviene a tutti; i frizzi d'arlecchino, a mo' d'esempio, non istanno bene in bocca d'un
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Non imitare, parlando, le urla degli animali, né stralunar gli occhi, né dirugginire i denti, né agitar le braccia a mo' di spiritato onde crescer
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Cicerone, a mo'd'esempio, che scrisse un trattato sulla medesima, lasciò scritte molte sentenze che sarebbe pur bene avessero a loro conoscenza coloro che
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mo'd'esempio, o di lasciar morire il benefattore prima d'averlo soddisfatto d'altro che di sole buone intenzioni. Pirro solea dire a suoi cortigiani, che
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semplice spionaggio a danno degli inquilini) vien messa in aspettativa fino al risorgere del giorno. Voi vi recate a mo' di esempio al teatro o vi
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letteratura e dell’arte, da note e distintivi particolari. Compariamo a mo’d’esempio l’indole e l’ingegno dell’Alighieri, dello Shakespeare, del Goèthe, la
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scultura al grado massimo di perfezionamento che le fosse concesso. Giotto non si rinnega: non si rinnega il Buonarroti: dovrà pertanto, a mo’d’esempio
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. Foggiare una selce a mo’ di rozzo utensile, o fare con un osso una freccia dentata o un gancio, richiede l’uso di una mano perfetta; perchè, come osserva
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meravigliosamente fatti a mo’ di ganci o rampini.
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fatti a mo’ di ganci o rampini..
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dalle lunghe braccia sogliono comunemente adoperar queste a mo’ di grucce, movendo il corpo in mezzo di esse, e certe specie di ilobati, senza che ciò sia
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altre specie dello scompartimento dei vertebrati. In questo periodo le arterie scorrono in rami a mo’ di arco, come se fossero per portare il sangue alle
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mo’ di cloaca, e l’osso coccige sporge come una vera coda «protendendosi considerevolmente oltre i piedi rudimentali» prof. Wiman, nei Proc. of
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’albero, togliendo via la scorza fibra per fibra; e comincia sempre dal lato dove stanno le tre depressioni a mo’ di occhi. Egli allora lo rompe in uno di
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, e talora è benissimo sviluppato, essendo fatto da un processo dell’osso a mo’ di uncino, terminato da una striscia legamentosa. Quando questo processo
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grilloPlatyblemnus; Westwood, Modern Class., vol. I, p, 447. «è munito di una lunga appendice membranosa che gli cade nella faccia a mo’ di velo»: ma non si sa se
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acquatiche, o le depongono nei buchi, lasciandole venire senza ulteriori cure, o fabbricano nidi a mo’ di quelli delle rondini nel fango del fiume
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rullo a mo’ di tamburo che fanno le Umbrine nei mari d’Europa dicesi si possa sentire dalla profondità di trenta metri. I pescatori della Rochelle
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coloriti del turchino più intenso che io mi abbia mai veduto. Il Bucorax abyssinicus gonfia il suo bargiglio scarlatto a mo’ di vescica che ha sul collo
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loro corna a mo’ di scimitarra, come con una sciabola. Quando l’O. cycloceros aggrediva un grosso ariete domestico, che era un famoso lottatore, lo
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groenlandica è grigio bronzato con una curiosa macchia scura sul dorso a mo’ di sella; la femmina è molto più piccola, ed ha un aspetto molto
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fortemente colle zampe posteriori la terra, a mo’ di segnale: le pecore ed i camosci fanno lo stesso, ma coi piedi anteriori, e mandano contemporaneamente
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