, qualunque fosse, egli era sempre soddisfatto; punto badando a’ cibi, soleva dire che si mangia per vivere e non si vive per mangiare. Sandrino
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adesso quel che le vo’dire? Che io qualche cosa di buono l’ho fatta, io, mentre lei non fa che mangiare il pane a ufo. Sa dunque quello che c’è di
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moderatissimo, e temperava sempre il vino con l’acqua. Appena aveva finito di mangiare, dimandava licenza, e subito si alzava, e salutata con rispetto la
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disagiati, fate di restringervi voi il più che potete, e ne sarete lodati. 2. Non incominciate né a mangiare, né a bere, prima de’ più provetti; né
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domenica! Bella soddisfazione! Non dico di non far un po' d'allegria la festa; ma quando sei pieno come l'uovo, perché vuoi ancora mangiare, che non senti
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aspettare. Ma voi, voi non avete scorte, perdete una settimana, son nove lire di meno, che entrano nella vostra case, mentre dovete pur mangiare e quindi
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, degli ubbriaconi. La temperanza, la sobrietà, sono una condizione essenziale della civiltà, poiché chi si dà in preda ai disordini del mangiare e del
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operazioni, scrive il dottor Dunant in una sua memoria, si tratta di dar da mangiare e da bere a uomini che muiono letteralmente di fame e di sete; si
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cui si trova in preda chiunque si lascia indurre a mangiare il frutto proibito. E l'indomani ritorna il medico; e contro ogni sua aspettazione trova
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coloro a cui intendi usare cortesia. Tocca al padrone di casa eccitare i convitati a mangiare; tu non devi per altro far ciò con troppa insistenza, con
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fare scommesse di eccessi nel mangiare e nel bere. I pranzi delle persone civili non devono mai degenerare in orgie e stravizi. Quando parliamo di
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Eccettuato il caso di persone alquanto timide, le quali con qualche modo scherzevole vogliono essere animate a mangiare o bere, non deve il padrone
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o il farsi, vedere in qualche modo a mangiare.
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per alcuni mesi non approdano, se vuolsi mangiare carne fresca, si è costretti d’imbarcare bestie vive per macellarle durante il viaggio: il che non
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Così conciato, il pesce si può mangiare anche dopo sole 10 o 12 ore.
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Gli ortaggi che più comunemente si usano mangiare crudi, conditi ad insalata, sono la lattuga e l’indivia, di cui havvi molte varietà; poi vengono la
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da mangiare ai loro nidacei con una secrezione delle loro ingluvie. Ma il sospetto di cui ho parlato mi venne in mente dapprima da ciò che le
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pericolo, nè li guida a trovarsi il nutrimento; nè impedisce agli Esquimali di dormire nell’aria più fetida, nè a molti selvaggi di mangiare carni semi
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buoni da mangiare. Anche in questo caso non si può certamente dedurre che i loro vivaci colori e le loro belle foggie siano acquistate per questo
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sono bianchi; ed il signor Stainton osservò che quest’ultima era respinta con disgusto da un intero branco di giovani tacchini, che amavano mangiare
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branco di giovani tacchini, che amavano mangiare altre farfalle notturne; cosicchè se la Cycnia era comunemente scambiata da uccelli inglesi per una
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sessi si accoppiano immediatamente dopo di aver preso lo stato di insetto perfetto; perchè non possono mangiare, per la condizione rudimentale della loro
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della lingua di uno dei due, che allora muore certamente non potendo più mangiare»Gould, ibid., pag. 52.. Secondo Waders i maschi della sciabica
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considerato come uno sbaglio d’istinto. Essi daranno da mangiare, come abbiamo dimostrato in una parte precedente di questo lavoro, ad uccelli adulti
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; così egli era, come dicevano essi «una bocca di miele», intanto gli davano da mangiare. Anche i Mauri Africani «facevano il cipiglio e parevano
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Corvi indiani, che davano da mangiare ad un compagno cieco.
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notturne; non volere i tacchini mangiare la Spilosoma menthrasti; sessi dell’Agrotis exclamationis.
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lungamente e abbondantemente nutrito dai suoi compagni. Il signor Blyth mi disse di aver veduto corvi indiani dar da mangiare a due o tre dei loro
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una gabbia, quando rompe le noci che non può mangiare come se volesse nasconderle sotterra, faccia così per piacere o per timore. Quindi l’asserzione
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sarebbe stato vantaggioso vivere in società, s’inducessero a vivere insieme: nel modo stesso in cui il senso della fame ed il piacere di mangiare vennero
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aveva caratterizzata una politica con questo motto, mangiare una minestra o saltare una finestra, non faceva altro che attribuire alle potenze estere
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Accademia della crusca
