magistrati ne' tribunali, l'operaio nelle manifattorie, il contadino ne' campi, concorrono tutti nella grand'opera della civiltà. Ogni uomo venne su questa
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riverenza ai magistrati col modo di comportarsi di una parte del pubblico che assiste a quelle giudiziali tenzoni. Se un difensore scherzoso, come ve ne ha
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I magistrati sono i rappresentanti della legge, che è quanto dire della religione, della giustizia; e nell'esercizio delle loro funzioni nessun
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La qualità di libero cittadino non può dunque andar disgiunta dall'ossequio verso ai magistrati e dall'obbedienza alle patrie leggi: «chi rende onore
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recalcitrare ai supremi magistrati, quando nelle dottrine di quei tali predicatori ha imparato a dare il nome di coraggio civile, di virtù repubblicana
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I magistrati, gli agenti di qualunque ordine incaricati di far osservare le leggi e di punire i trasgressori hanno diritto, come abbiam detto, a
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citata, parlando dei magistrati, la testimonianza di quel sommo che è lo Sclopis, mi sia lecito riferire ancora ciò che egli pensa sull'argomento dei
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avvocati giovani ai quali fa sovente difetto nel parlare davanti ai magistrati quella pacatezza, quella moderazione, quella modestia nel linguaggio e
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scuole. . . . . . . . . . . . . .» 223 VIII. Magistrati, agenti della legge, ecc....» 245 IX. Medici, chirurghi, ecc. . . . . . . . .» 272 X. Avvocati
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