Alfieri, il Don Giovanni di Byron nascono da una medesima condizione dello spirito umano. Leopardi che maledice la società e l’uomo, che crede solo al
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Che cosa resta? Resta l’uomo, resta la realtà e la verità. Ma il vero ed il reale non sono una sola e medesima cosa col materiale, come alcuni
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I moti del 20 e del 30, la libertà che cominciava a rinascere, e la speranza che risorgeva nel cuore dell’uomo, fecero capire che la società ci è
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grandezza dell’arte, sta nel trovare e far vedere in ciascun soggetto tutto l’uomo, tutta l’unità e l’infinita ricchezza della vita. Questi artisti, è vero
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, lo storico, l’uomo di lettere le considerano assai spesso come soggetto lontano dai loro studi, non più che un piacevole e nobile passatempo.
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collo studio dell’antica pittura tedesca, che qualche volta riproduce fino ad una imitazione che sarebbe servile, se non fosse l’opera d’un uomo di
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aria di protezione lo calmano; un terzo d’età maggiore e più intelligente, guarda fisso il principe, come per chiedere: — chi è quest’uomo strano che
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; sorse fra loro qualche uomo di singolare ingegno. Gigante è un acquarellista di cui non si troverebbe in Italia un altro d’ugual merito. Filippo
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avanti con alterigia e disinvoltura, senza parlare, e guarda fiso il Macchiavelli, come chi è deciso a non farsi persuadere. L’uomo di genio e l’uomo
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deve essere prima artista e poi uomo di scienza, non s’è pensato abbastanza. Spesso è un capo muratore colui che dirige la costruzione d’un palazzo
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nuovo ideale e comincia a trovarlo. Al Géricault seguono altri artisti, ed altri ancora; ma colui che compie la rivoluzione è Delacroix, uomo di genio
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