Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: serenita

Numero di risultati: 64 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Sul clima di Vigevano. Risultati di osservazioni fatte in questa città per 38 anni (1827-1864) dal cavaliere Dott. Siro Serafini calcolati e dedotti da G. V. Schiaparelli

536600
Schiaparelli, Giovanni Virginio 50 occorrenze
  • 1868
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

12. Il minimum assai pronunziato, che la serenità mostra nella decade XIV (seconda di maggio), merita qualche speciale considerazione,

Pagina 10

, che ne è la rappresentazione grafica in coordinate. Quel numero, che abbiamo chiamato frazione di serenità, e che adotteremo semplicemente come

Pagina 10

esaminato l’andamento della serenità nei mesi di aprile e di maggio, calcolandola non di decade in decade, ma di giorno in giorno. Per ciascun giorno

Pagina 11

Serenità calcolata per mesi, e deviazione dalla serenità normale per ciascun mese. Esame dei cicli di Toaldo, e di altri cicli.

Pagina 113

Divisione dei giorni secondo lo stato del cielo e calcolo della serenità. Maxima e minima dei giorni sereni, annuvolati e variabili. Fatto

Pagina 113

Importanza di questa ricerca. Influenza delle fasi sul grado di serenità. Formule periodiche esprimenti la relazione fra lo stato del cielo e la

Pagina 114

Per la frazione di serenità fu estesa a parte la tavola X, nella quale

Pagina 12

si da non solamente il segno, ma anche la quantità (in millesimi) della deviazione della serenità di ciascun mese dalla serenità normale scritta pei

Pagina 13

qualche relazione fra la perturbazione di un mese, e quella del mese consecutivo, se per esempio un mese di molta serenità chiama dopo un mese di molta

Pagina 13

vedrà la serenità eccezionale dell’anno 1834, il cui valore 0,722, tanto si scosta da quella degli altri anni, anche più anormali, dell’intiero

Pagina 13

21. Noi incominceremo a considerare le variazioni della serenità del cielo dipendenti dalle fasi della luna, ossia dalla elongazione di questo

Pagina 18

della colonna IX si ebbe la serenità, corrispondente a ciascun giorno della luna, stando alla misura della serenità, adottata qui sopra, capo I.

Pagina 19

della luna, la quale produce le variazioni della serenità, dipenda principalmente dall’elongazione semplice e dal suo triplo. Da questi due archi

Pagina 22

(cioè della frazione di serenità) per mezzo di una formula periodica, supponendo per agevolezza che la rivoluzione anomalistica della luna sia di 27

Pagina 26

, nuvolosi e misti, ridotte al medesimo totale di 1000: la colonna X contiene la frazione di serenità computata al modo consueto. Di queste colonne si

Pagina 26

mese, dal gennajo 1827 al dicembre 1864, la deviazione della serenità osservata dalla serenità normale del mese (data nella tavola I, colonna XI

Pagina 27

la serenità di quel mese o di quella decade fa intorno alla sua serenità normale dedotta dalle osservazioni di un gran numero di anni. E stabilità

Pagina 27

del tempo s’intendono qui le sole variazioni della serenità del cielo, indipendentemente da altri elementi meteorici, che non sono senza influsso sul

Pagina 27

che la metà di quelle del dicembre e del febbrajo. Si vede ancora che la digressione media è una frazione notabile della serenità, specialmente nei

Pagina 28

Nella colonna XIV della stessa tavola X è stata calcolata la deviazione di ciascun anno dalla serenità normale 0,550. La deviazione media fu trovata

Pagina 28

attribuito al rinnovarsi di questo ciclo, il quale avrebbe dovuto ricondurre i medesimi gradi di serenità per i due anni suddetti.

Pagina 29

La serenità media di un giorno qualsiasi dell’anno è (cap. I) espressa dalla frazione 0,550. Dietro le convenzioni fatte, la serenità viene misurata

Pagina 32

E si vede che per un dato giorno lo stato del cielo che si avvicina di più alla serenità media 0,550 è quello dei giorni misti. Per noi il giorno

Pagina 32

0,290 per tutto marzo ed aprile e nella prima decade di maggio. È il periodo delle variazioni primaverili, durante le quali la serenità è stazionaria

Pagina 35

62. Una prima causa di questo singolare fenomeno potrebbe ricercarsi nel corso annuo della serenità. Perché, se noi consideriamo quelle decadi che

Pagina 38

Le differenze Δ della terza colonna mostrano di quanto si aumenta la serenità dal mezzo di una decade al mezzo della decade consecutiva. Onde

Pagina 39

Ora questo progresso di serenità in ciascuna decade si andrà manifestando per ciò, che le variazioni in più di questa decade saranno alquanto in

Pagina 39

ciascuna decade, perché da queste differenze accumulate nelle successive decadi nasca quella legge annua delle mutazioni di serenità che realmente si

Pagina 40

concorrono al progresso annuo della serenità, decade per decade.

Pagina 40

Se l’eccesso delle variazioni positive sopra le negative non avesse altra origine che l’aumento della serenità di decade in decade, tale eccesso

Pagina 41

annue della serenità non modifica in nessun caso i numeri della colonna IX di una mezza unità; questi numeri si posson dunque lasciare intatti. Noi

Pagina 42

Si può osservare che nei quattro mesi estivi dal maggio all’agosto, si ha una prevalenza di serenità, per cui il tempo sereno deve riguardarsi come

Pagina 43

particolarmente ai temporali estivi, i quali interrompendo i lunghi periodi di serenità producono in essi dei giorni misti, e quindi delle escursioni

Pagina 46

serenità del cielo. Può infatti il tempo avere una grandissima variabilità, relativa, e tuttavia il suo grado di serenità rimaner costante o quasi

Pagina 48

dato intervallo, per cui la serenità si possa riguardare come costante, siano λ, μ, ν tre numeri esprimenti le proporzioni dei giorni sereni, misti e

Pagina 49

Nei sette mesi la cui serenità è superiore alla media dell’anno, il numero precedente è 10,7 adequatamente; negli altri cinque è 5,6.

Pagina 56

giorno. La serenità media di queste 102 lunazioni è 0,641; mentre la serenità media di tutte le 470 lunazioni prese senza distinzione non è che 0,550. Ciò

Pagina 56

che in generale in esse il tempo è comparativamente bello, e che il loro grado di serenità è in media superiore a quello che si otterrebbe prendendo

Pagina 56

La maggior serenità media, che hanno le lunazioni di cui si tratta, è dunque un fatto naturale, e non costituisce alcuna proprietà speciale del

Pagina 56

della lunazione sia sereno, già per questo solo fatto la serenità probabile di questa lunazione dev’esser superiore alla media. Ma di più, in virtù

Pagina 57

precedenti, e risultare ancora evidente dopo che i medesimi vengano eliminati. Per tal fine, invece di considerare la serenità assoluta di una lunazione

Pagina 57

le lunazioni di 29 giorni fu aggiunto il primo giorno della luna seguente per maggior uniformità. Di tali 20 giorni fu calcolata la serenità normale

Pagina 57

Il paragone di questi numeri mostra l'enorme influsso della persistenza del tempo. Mentre la serenità degli ultimi 20 giorni è 0,590, quella dei 10

Pagina 61

Se non avessimo tenuto conto di questa legge, e se avessimo aggruppato in un sol risultato tutte le intiere lunazioni, la serenità loro sarebbe

Pagina 61

5. Per i calcoli relativi alla serenità i giorni furono divisi in tre classi. Sereni furono chiamati i giorni, in cui non si trova fatta alcuna

Pagina 7

108. Influenza della luna sulle pioggie. Avendo trovato qui sopra un influsso probabile della luna sopra lo stato di serenità del cielo, ricercheremo

Pagina 72

serenità che si ottiene aggiungendo alla proporzione dei giorni sereni la metà di quella dei giorni misti. Questo calcolo suppone che ogni giorno misto sia

Pagina 8

. La frazione di serenità media in tutto l’anno è 0,550 = 11/20.

Pagina 8

serenità nella decade XXXVI (ultima dell’anno), e il minimum

Pagina 8

Tavola I. Variazioni annue della serenità del cielo nelle 36 decadi (1827-1864).

Pagina 88

Cerca

Modifica ricerca