maximum assoluto verso il ventiduesimo. Fra questi sono intercalati due massimi e due minimi secondarii.
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35. È cosa degnissima d’osservazione, che i massimi ed i minimi di sereno e di nuvolo giacciono press’a poco in punti opposti dell’orbe sinodico; e
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. Considerando i numeri del periodo annuo dati dalla tavola I, si trova il seguente quadro dei valori massimi e minimi delle dette quantità:
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. Si vede in quali periodi della lunazione cadono i massimi ed i minimi delle quantità S, N, F. Sopra ciascuna curva è tracciata la linea orizzontale
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55. Periodo annuo della variabilità relativa. In questo periodo hanno luogo due massimi e due minimi, corrispondenti quasi ai massimi ed ai minimi
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somiglianza generale con quella della variabilità relativa (figura 11), i massimi ed i minimi coincidendo quasi esattamente sulle stesse decadi nell’una e
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L’andamento della frequenza di tali escursioni secondo le stagioni si vede dalle medie dei mesi registrate in fondo alla tavola XVII. Nei due massimi
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’ultima linea orizzontale si vede, che la frequenza della pioggia presenta annualmente due massimi durante l’anno, uno in maggio, l’altro in ottobre
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mentre nella valle del Po abbiamo due massimi di pioggia, uno in primavera, l’altro in autunno, in Alemagna e nella Francia settentrionale non si ha che
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due massimi sembrano aver luogo in maggio ed in luglio. Ciò nullameno il più grande furore della grandine succede in agosto, e giustamente nella
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