Filippo, Elisabetta.
Detti, Filippo e Solitari.
(Rodrigo si getta ai piedi di Filippo)
Detti, Filippo, il Grande Cancelliere. (Giudici e Guardie)
Filippo e Rodrigo, poi il Conte di Lerma e alcuni Signori.
Filippo II, Elisabetta, Tebaldo, la Contessa d’Aremberg, Rodrigo, Eboli, Coro, Paggi, (entrando successivamente.)
(Filippo esce con Rodrigo in mezzo ai cortigiani che s’inchinano riverenti)
Filippo. Il Gran Cancelliere, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due familiari. Il Conte di Lerma.
(Tutti s’inchinano silenziosi. Filippo scende i gradini e va a prendere la mano d’Elisabetta per continuare il suo cammino.)
(I sei Deputati fiamminghi vestiti a bruno, appaiono all’improvviso, condotti da Carlo, e si gettano ai piedi di Filippo.)
Appena pronunciato il nome temuto di Filippo, la Regina della acque s’inchina con rispetto, ed offre al Pescatore tutte le ricchezze del suo impero.
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
(Le porte dell’Asilo nell’aprirsi lascian vedere Filippo con la corona sul capo, in mezzo ai Solitari. I signori s’inchinano, il popolo si prostra. I
Allora si fa innanzi un Paggio che porta le armi e i colori di Filippo II, e dichiara che gli è per ordine del Re di Spagna che il Pescatore cerca in
Ma nessuna delle Perle è degna di Filippo; bisogna fondere in una sola la bellezza di tutte, e si veggono le docili Perle spogliarsi dei loro vezzi e
(Filippo conducendo Elisabetta appare scortato dai Solitari. Rodrigo s’è allontanato da Carlo che s’inchina innanzi al Re cupo e sospettoso. Il Re e
Il barone Filippo Cordova nacque in Aidone nel 1810. Colse nel foro di Caltanissetta i primi allori; e, benchè giovane di anni, ebbe fama di valente
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all'onorevole Filippo Cordova, che mancò ai vivi il 16 settembre, durante la proroga della Sessione. Lamentarne oggi la morte, sentirne sempre più amaro
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Non aspetti la Camera che io entri nuovamente nella discussione generale.
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Accetto solamente, e prendo l'impegno di studiare il modo per cui, se non di un tratto, ma partitamente
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Domando la parola.
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Credo di essermi spiegato chiaro abbastanza; e però posso assicurare l'onorevole Sineo che le
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Debbo fare una dichiarazione. Io ho accettato il progetto di legge perchè supponeva che la Camera lo
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Se le interpretazioni che l'onorevole Pescatore ha dato in seguito alle dichiarazioni del relatore
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Pare che sulla prima parte anche l'onorevole Pescatore consenta che, nel modo con cui ho avuto l'onore di
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. È naturale che, quando votata questa legge, bisognerà aggiungere delle disposizioni, precisamente per
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Debbo dichiarare che il Ministero non accetta questo emendamento perchè in certo modo esso potrebbe
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Da quanto dissi poco fa intorno all'articolo proposto dall'onorevole Cancellieri, la Camera capirà di
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De Filippo, ministro di grazia e giustizia. Innanzi tutto pregherei la Camera di trasportare l'articolo 6 in ultimo luogo, trattando esso dell'epoca
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Accademia della crusca
