finire nella maggior sorpresa. Ella stentò a riconoscere il giovane incognito che a Catania incontrava ad ogni passo, divorando degli occhi il suo sguardo
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tentasse immergersi di nuovo nei pensieri che lo tenevano sì preoccupato un momento innanzi, due o tre volte alzò gli occhi a fissare la veste, che
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scongiurarmi colle più calde preghiere, colle lagrime agli occhi, chè facessi di tutto onde venire ad un accomodamento, non c'è bisogno di gran sale in zucca
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labbri hanno chiuso i miei occhi la sera, per riaprirmeli l'indomani!... Io ho baciato quei capelli, quella fronte, quegli occhi, quelle labbra; io
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Narcisa! - esclamò egli abbracciandomi con effusione; - mi pare di amarti dippiù ogni volta che ti rivedo! «Alzai gli occhi, umidi di lagrime, su di
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ancora tanto ridente, e che sembra fuggirmi con la vita... «Ho pianto molto... sì a lungo che ora sono stanca di piangere. Gli occhi mi bruciano; mi
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, nella sua attitudine solita; allacciandogli il collo con le sue belle braccia; figgendo avidamente gli occhi negli occhi di lui; ascoltando le sue parole
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, incerto, quasi negligente, si fissò indolentemente, ma a lungo negli occhi ardenti di Pietro che la divoravano. Due o tre volle ancora i due amici
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guardandola coll'occhialetto di faccia a faccia. - Ed ella?... - Ella gli sorride... e chiude gli occhi come se temesse di fargli perdere la testa
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sino alla chiesetta. Raimondo Angiolini entrando in chiesa venne a stringerci la mano; i nostri occhi soltanto l'interrogavano, poichè egli rispose
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... carezzandosi la fronte ed i capelli con le mani di quell'uomo... Quando, abbarbagliato da una luce vivissima, egli alzò gli occhi, si avvide con
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febbre dava ai suoi occhi, i quali sembravano più grandi; cogli abiti scomposti; egli stentò un pezzo a riconoscere se stesso, e finalmente un riso
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