che lo farà vivere da signore. - Domani andrò ai Fiorentini, - disse la dama, - stasera mi presenti il suo protetto; lo pregherò di passare da me le
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avessi trovato una gemma di qualche valore, io l'avrei forse conservato come un ricordo dippiù della simpatia di cui mi onorarono gli spettatori; ma
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; - quest'uomo è destinato; io lo ucciderò, com'è vero che mi chiamo Pietro e che quest'uomo mi ha insultato a Catania... Uscendo per provenire i testimoni
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bestialità, ciò che fai spessissimo, in quanto a quello che mi vai cantando di accalappiamenti e di poverette... - Pietro... - Lasciami tranquillo, ti dico
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memorie?!.. Le due linee dicevano: «Se amassi una donna, come io e nessuno può amare - e questa donna mi chiedesse, una viltà - io la negherei a questa
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intendo un poco di questi giochetti. Tutto questo mi autorizza a creder poco nelle sue parole, in questo momento, e molto nella sua discrezione e nella
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Sig. Raimondo Angiolini - Siracusa. Amico mio, Catania, *** Agosto 186* «Apro oggi soltanto le lettere che mi son pervenute da due mesi per la posta
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Sig. Raimondo Angiolini - Siracusa. «Signore, Aci-Castello, *** Novembre 186* «Pietro mi ha parlato sì spesso di lei, che il suo nome è per me quello
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Dio mi punisce col mio peccato!
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ancora tanto ridente, e che sembra fuggirmi con la vita... «Ho pianto molto... sì a lungo che ora sono stanca di piangere. Gli occhi mi bruciano; mi
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12 Novembre - ore 10 di sera. «Dio! Dio! Pietà! Pietà! Son pazza, Dio mio! Mi pare di perire la ragione!... mi pare di morire! «Ho urlato come una
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! ch'io possa vederti!... Perchè nel tempo istesso che io provo questo godimento supremo, che mi comunica il tuo corpo da fata fra le mie braccia, non
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!... e mi sembra che sia divenuto più pallido... Mi atterrisce l'idea che avesse ad ammalare! - Non pensi a queste cose, signora; - interruppe Raimondo
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signora. - È che Pietro, qui presente, è innamorato cotto; e abbiemo fatto la ronda alla bella; - disse Angiolini ridendo. - Davvero!... non mi sorprende
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Dirò come mi sia pervenuta questa storia, che convenienze particolari mi obbligano a velare sotto la forma del romanzo. Verso la metà di novembre
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alla sua voce tremante d'irritazione, - spero che le mie tardanze non daranno più luogo a simili scene da teatro... che mi costringerebbero a cercare
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Accademia della crusca
