famiglie del Napoletano, l'avea presentata ad una signora di mezza età, la quale recava con tutta disinvoltura gli occhiali sul naso, appartenente anch'essa
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che posseggono solo le innamorate o le spose nella luna di miele, al braccio di un uomo, anch'esso molto elegante, passò loro dinanzi e lo strascico
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che erano vicine ad un elegante tavolino da albums, piccolocapolavoro nel suo genere; subendo anch'essa, senza accorgersene, il fascino che esercitava
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levai anch'io e la trovai al verone istesso dove io la vedevo qualche volta, cogli occhi fissi sulla strada dove altravolta io passavo parte delle
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salotto, sperando che anch'egli vi sarebbe venuto «Egli si alzò soltanto verso le undici, e immediatamente venne a cercare di me. « - Come sei bella, mia
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lei tutte le più squisite risorse, le ispirazioni più ardenti della donna affascinante, della donna ebbra anch'essa di questa voluttà che ispirava e
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, anch'egli a piedi, il convoglio, e ci fu risposto: la contessa di Prato. - Ella! - esclamammo tutti ad una voce, come se fosse stato impossibile che la morte
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presto a riprodurre e che diede luogo al terzetto finale d'Ernani, anch'esso poco dopo interrotto, colla stessa capricciosa volubilità, per un valtzer
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saltellanti e vigorosi di color che ballavano. - Costoro si divertono; - diss'egli, - chi sa se anch'io vi potessi almeno dimenticare!... Fece alcuni passi per
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