il foco di una lente si comporta come il foco degli specchi sferici, di cui abbiamo parlato (a pag. 60); cioè esso non è un punto fisso, costante, ma
Pagina 086
Supponiamo che si voglia fare un ritratto in scala naturale, se si avesse, per esempio, una lente di 2 metri di distanza focale, si porrebbe la
Pagina 095
l’apertura angolare viene modificata anche quando si avvicina, o si allontana la lente dagli oggetti, perchè in tal modo si altera la lunghezza
Pagina 101
Gli acidi corrispondono ai metalloidi, e le basi ai metalli. Quelli si formano specialmente quando si combinano insieme due metalloidi; essi si
Pagina 174
Nella formazione delle formole chimiche si pone sempre prima il corpo più elettro-positivo della combinazione, affatto il contrario di quello che si
Pagina 193
Questo metallo forma la base delle operazioni fotografiche. Per ottenerlo puro si fa sciogliere dell’argento monetario nell’acido nitrico dilungato
Pagina 229
Il carbone abbruciando si combina coll’ossigeno, si cambia in acido carbonico CO2; ma quando la combustione non può farsi liberamente si cambia in
Pagina 237
Si tratta una moneta d’oro con acqua regia. Quando la soluzione è fatta è verdastra pel rame che contiene. La polvere nera che si trova al fondo è
Pagina 245
Si pone 1 parte di noce di galla in polvere grossolana con 5 parti di acqua in un vaso, che si mantiene alla temperatura di 20 a 25 gradi per lo
Pagina 250
2° Ma quando il nitrato di argento venne a mescolarsi, combinarsi coll'iposolfito di soda, non si dovrà più operare nel modo sopraindicato, converrà
Pagina 264
2 parti di acido solforico a 66°, nel miscuglio si introduce della limatura di ferro in eccesso, si riscalda leggermente, e quando il liquido cessa
Pagina 273
Se invece la lastra da ripulire non è nuova, ha già servito al fotografo, sarà ricoperta di albumina o di una prova negativa che si vuole cancellare
Pagina 302
Nel versare il liquore albuminoso sulla lastra si deve aver cura, che non si producano delle piccole bolle d’aria, che potrebbero difettare la prova
Pagina 305
In qualunque maniera si proceda per introdurre la lastra nel bagno sensibilizzatore bisogna aver cura che la lastra rimanga nel bagno per 25 secondi
Pagina 311
Si riduce in polvere il nitrato di potassa o salnitro del commercio, e si pone in un bicchiere della capacità di un mezzo litro. Dopo si versa sopra
Pagina 330
(a) The Photographic journal. London, 1859. bibula, sino a che sia diventato secco. In caso non si possa aspettare, che il cotone fulminante si
Pagina 343
per 5 minuti. Questo cotone si lava, si fa seccare, e si scioglie nell’alcool assoluto. La soluzione si addiziona con un ioduro, e si adopera a
Pagina 348
Si prende un cartone della grandezza di 0m 80×0m 60, si copre con carta bianca, poscia si tirano sopra di esso delle linee equidistanti, e si
Pagina 385
Si fa sciogliere nell’acqua il protosolfato di ferro o vetriolo verde, dopo si aggiunge l’acido acetico e l’alcool, si mescola la soluzione, e si
Pagina 398
Si mescoli a parti eguali colla predetta soluzione di acido pirogallico, e si sparga sopra dell’immagine da intensare. Il miscuglio di queste due
Pagina 398
Si leva i margini dello strato lavato ed ancor umido per la larghezza di un mezzo centimetro circa. Si versa su di esso un miscuglio di 24 goccie di
Pagina 415
Si fa bollire il miscuglio sino a che il riso incomincia a rompersi, e screpolarsi. Si passa tra tela fina il liquido, e gli si aggiunge
Pagina 421
si estrae la carta, si lava nell'acqua, e si portata un liquido fatto con
Pagina 426
3ª Carta alla gelatina. — Si fa fondere a bagno-maria 2 grammi di colla di pesce in 100 grammi di acqua, cui si aggiunge 1 gramma di ioduro di
Pagina 426
La soluzione del cloruro di sodio si può conservare indefinitamente senza che si guasti. Dopo ciascuna volta che ha servito si ripone sempre nella
Pagina 430
Quando si è ottenuto la tinta che si desidera, si toglie la prova da questo bagno e la si immerge nella soluzione di iposolfito al 15 per cento, ove
Pagina 461
5a Modo di riconoscere se il lavamento non è perfetto. — Quando si teme che nel seno della prova possa ancora trovarsi una quantità sensibile di
Pagina 464
L'applicazione del miscuglio sulla prova si fa nel modo seguito per albuminare. Cioè si versa la soluzione in un bacino di vetro, si pone sopra di
Pagina 467
Quest’ultima sostanza proposta da Bingham si ottiene con calce estinta e bromo liquido. Per ottenere la calce estinta si immerge nell’acqua un pezzo
Pagina 476
Si porta al buio il quadro mobile della camera oscura che inchiude la lamina impressionata, si inserisce la lamina stessa nella cassetta a mercuriare
Pagina 481
Si agita con una spatola di legno, o di vetro la soluzione di iposolfito di soda, e nel medesimo tempo si fa cadere sopra di essa, a poco a poco, con
Pagina 483
Si pone la prova su di un treppiede orizzontale, si ricopre con tanto cloruro d’oro, quanto la lamina è capace di contenerne, indi, transitando sotto
Pagina 483
Si fa riscaldare il tutto, si dilunga con 140 parti di acqua, si fa bollire alcuni minuti, e si filtra.
Pagina 485
si impressiona quindi nella camera oscura. Dopo della posa l’immagine è latente, ma si sviluppa da sè dopo qualche tempo acquistando una grande
Pagina 489
Secondo Himly, se si tratta la carta con una soluzione d’oro nel prussiato di potassa giallo, si fa seccare, e si porta in una soluzione di nitrato d
Pagina 491
Si impregna la carta con una soluzione moderatamente concentrata di ammonio-citrato di ferro, si asciuga tra carta bibula, e si espone nella camera
Pagina 491
Secondo E. Becquerel, se in una soluzione alcoolica di iodio si introduce una prova ottenuta col bicromato sopra carta incollata con amido, si lava
Pagina 492
Si ripulisce una lastra di acciaio con un miscuglio di aceto e di acido solforico, si stende sopra di essa uno strato di gelatina contenente in
Pagina 494
Se invece di mettere la prova nell’acido gallico sciolto nell’acqua si mette in una decozione di campeggio, si ottiene una immagine nera su fondo
Pagina 494
Si mette del fosforo nell’acido cloroidrico. Quando la soluzione è satura di fosforo si dilunga con acetato di soda sino a che il suo colore sia di
Pagina 496
1° Si mette un foglio di carta sopra il bagno di acetato di piombo, vi si lascia per 5 minuti, si estrae, e si asciuga per carta bibula.
Pagina 498
Si pone un foglio di carta in un bagno di nitrato di uranio al 10 per 100, si estrae, si fa seccare al buio, e si espone sotto di una negativa alla
Pagina 500
Se si diminuissero, a cagion d'esempio, i soldi degli impiegati, si eleverebbero clamori immensi, e la somma che si risparmierebbe appena potrebbe
Pagina 2316
adottato quando si puote ed in quel che si puote e non per misura generale, giacchè per misura generale non si possono fare tutte le cose. Ogni
Pagina 2317
Voci. Sì! sì!
Pagina 5265
Si tratta di vedere se si vuol conservare la franchigia postale ai deputati, e per conseguenza se si vuol togliere quel vantaggio che ora si suppone
Pagina 5279
Capone. Sì! Sì!
Pagina 5280
Ma d'onde si prendono tutti questi denari che sotto forme così varie noi diamo agl'impiegati? A me pare che non si possano prendere d'altronde che
Pagina 629
Nel paragrafo 7 del titolo De legibus del Digesto si legge: Legis virtus haec est: imperare, vetare, permittere, punire. Colle accennate parole non
Pagina 630
De Blasiis, relatore. Sì! sì! Acconsento.
Pagina 635