Dopo pochi istanti il bastone tiene fortemente la lastra da permettere di maneggiarla col suo mezzo, come con un manico.
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all’incirca. Dopo un tal tempo si estrae, si fa sgocciolare per un angolo sopra del bagno per pochi istanti, e si espone nella camera oscura se si
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regolarmente lo strato perciò lo si fa scorrere per alcuni istanti per ogni parte dello strato, sino a che si vede che vi scorre sopra senza lasciare dietro di
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abbastanza solidamente sul vetro in modo che esso non possa più staccarsi dal vetro nell’immergerlo nel bagno, e ciò succede in pochi istanti
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strato senza lasciarne alcuna parte allo scoperto. Dopo alcuni istanti di riposo si dà un legger moto alla lastra, inclinandola e rialzandola, onde
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collodio si lacera sin dai primi istanti in modo irreparabile, per causa della sola forza di dilatazione esercitatavi dal liquido inegualmente
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sullo strato, e quindi si versa via, e si lascia sgocciolare bene per alcuni istanti.
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Passato il breve spazio di due minuti circa, leva il foglio, appendilo sopra del liquido per lasciarlo sgocciolare alcuni istanti, quindi abbandonalo
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sgocciolare per pochi istanti sopra del bacino.
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tre acque e poi si immerge nel bagno d’oro per 30 secondi circa, si lava nuovamente nell’acqua per alcuni istanti la prova e poi si fissa nell
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, immergendola in un bacino ripieno d’acqua potabile ed agitandola per pochi istanti onde liberarla dalla più gran parte del nitrato d’argento che essa contiene
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negativa per un tempo piuttosto lungo, darà in pochi istanti una positiva se la si bagna con una soluzione di nitrato d’argento fuso; ma se si tratta
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