Specchi piani. Per far comprendere in qual modo uno specchio piano produce l’immagine degli oggetti, noi nella figura sottostante supponiamo un punto
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Se lo specchio si presenta ad un oggetto luminoso, l’immagine dell'oggetto è simile all'oggetto, e, facendosi a eguale distanza dallo specchio, essa
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Portando finalmente la candela ancor più vicino allo specchio, oltre il foco principale nel punto L’, per esempio, l’immagine ricomparirà non più
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l'immagine che viene a prodursi nel vetro spulito, circondandolo con una tela nera per impedire la luce diffusa esterna, che renderebbe invisibile la
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d la distanza del suo foco o della sua immagine, ossia aC,
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Ponendo invece D = 2F, avrassi 1/d = 1/F-1/2F = 1/2F ossia d = 2F. La distanza dell’immagine sarà ora doppia della distanza focale principale. In tal
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g l'ampiezza della sua immagine,
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Inoltre, se l’oggetto è tale che ogni suo punto possa senza grande errore ritenersi come equidistante dalla lente, i varii punti della sua immagine
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Quando si mette davanti alla lente un oggetto complesso a ciascun suo punto corrisponderà dietro la lente un punto d’immagine, e la riunione di tutti
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d la distanza della sua immagine (rappresentata anche da C b, per esempio):
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g indica la grandezza dell’immagine, D indica la distanza dell’oggetto dalla lente,
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0m, 20 il diametro dell’immagine,
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0m, 40 la distanza dell’immagine,
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0m, 40 la distanza dell’immagine = d
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d indica la distanza dell’immagine dalla lente,
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si conoscerà il diametro dell’immagine colla formola:
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0m, 20 il diametro dell’immagine, ossia la sua grandezza = g,
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Se all’incontro noi esporremo la lente davanti ad un paese con oggetti lontanissimi, e con altri assai vicini, la immagine, ossia il foco coniugato
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0m,20 il diametro dell'immagine,
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0m, 20 il diametro dell’immagine,
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0m, 40 la distanza dell’immagine dalla lente,
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si conoscerà la distanza dell’immagine della lente colla formola:
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Ivi non si potrebbe certamente trovare una posizione del vetro smerigliato tale che la nitidezza fosse la stessa per tutte le parti dell’immagine
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Le condizioni per ottenere una immagine priva di trasfigurazione sono:
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Coll’oggettivo del signor Sutton si può, come coll’oggettivo Porro, avere un campo angolare di 425°, ossia un’immagine di più di un terzo dell
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La lente di dietro, ossia la lente che guarda l’immagine, è composta di due lenti, non unite insieme con balsamo del Canadà, come nella lente di
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lentezza a produrre una impressione per la minore intensità di luce che concentrano sulla immagine, della grandezza dell'immagine per cui si deve
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che permette il passaggio dei pennelli luminosi, affinchè essi possano penetrare in essa, e dipingervi una immagine degli oggetti esteriori. Quest
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Se si presenta la camera oscura ad un oggetto AB, si produce un’immagine di esso, ab, la quale è rovesciata, perchè i pennelli luminosi, che
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I raggi trasmessi da questa lente producono ad una conveniente distanza una immagine ingrandita dell’oggetto. L’ingrandimento è quello che abbiamo
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(b) Soggettivo a ritratti essendo calcolato in modo da produrre una immagine molto vicina ad esso di un modello posto a maggior distanza da esso, ne
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punto B vanno nello stesso modo a riunirsi in un punto b a formare l’immagine di B. Perciò l’immagine ab, che risulta da un simile andamento di tutti
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La differenza che si osserva tra l’occhio e la camera oscura ordinaria riguardo alla perfezione della immagine che si produce, la qual perfezione
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Perciò osservando dai punti LL’ i due punti simmetrici PQ, l’osservatore li vedrà riuniti in una sola immagine virtuale R. Questo vale per un numero
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VII. Sviluppare l’immagine.
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succede mai che la sola azione dei liquidi riduttori possa sviluppare l’immagine. Il nitrato d'argento non è dunque soltanto il sensibilizzatore e l
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Lo svolgimento dell’immagine col mezzo dei liquidi rivelatori essendo dovuto ad un processo di deossidazione, ne segue che tutto quanto può
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L’immagine fotografica non tarderà a comparire. Quando quest’immagine, per difetto di luce, per una posa troppo breve, ecc., dopo lo spazio di 10
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Prendi colla mano sinistra la lastra e versa sopra l'immagine dell'acqua in abbondanza onde lavarla assai bene. Un litro di acqua versato con sottile
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Si può dunque sempre formare una tabella che, data la distanza presso cui si fa l’immagine visualmente nitida, insegna di quanti millimetri bisogna
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10aFalsa luce sull’immagine della camera oscura. — Nel prendere una fotografia, sia una veduta, sia un ritratto, non si deve mai dimenticare di fare
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Sviluppare l’immagine.
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Fissare l’immagine.
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L’immagine non tarda a fare la sua comparsa.
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che lo strato che porta l’immagine negativa venga a combaciare colla superficie della carta. Se ora tu porti il tutto ai raggi del sole, la luce
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Sviluppare l’immagine.
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Fissare l’immagine.
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Se invece di sviluppare l’immagine col mercurio si pone la lamina impressionata dietro di un vetro rosso o giallo, e quindi si espone il tutto alla
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si impressiona quindi nella camera oscura. Dopo della posa l’immagine è latente, ma si sviluppa da sè dopo qualche tempo acquistando una grande
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Si fissa l’immagine col bagno di sale ammoniaco sino a che la carta sia diventata affatto trasparente, sino a che il fondo giallo sia diventato
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