[Figura 1.]
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[Figura 2.]
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[Figura 3.]
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Osservando la figura qui adiacente il lettore comprenderà facilmente queste due leggi.
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[Figura 4]
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Specchi piani. Per far comprendere in qual modo uno specchio piano produce l’immagine degli oggetti, noi nella figura sottostante supponiamo un punto
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[Figura 5]
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figura. La retta AL è l’asse principale dello specchio: ed ogni retta che passi pel centro C senza passare pel punto A è un asse secondario.
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[Figura 6]
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[Figura 7]
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[ [Figura 8]
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: 1. Perciò, la rifrazione, come si vede nella Figura 8, stando coi seni in ragione inversa, si dice, che l’indice di rifrazione del vetro, paragonato
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[Figura 9]
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Il pennello di luce R che cade sulla faccia AC di un prisma, di cui la figura adiacente rappresenta una sezione principale, si rifrange avvicinandosi
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[Figura 11]
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[Figura 10]
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[Figura 12]
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La figura adiacente basta per far comprendere in qual modo si ottiene la decomposizione della luce col mezzo del
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[Figura 13]
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succederebbe, se si mescolassero dei raggi di luce di egual colore; e, che ciò debba così essere, si dimostra facilmente coll'aiuto della seguente figura.
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[Figura 14]
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[Figura 15]
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Il centro ottico di una lente è un punto C sull’asse della lente (Figura 16). I raggi luminosi, che passano pel centro ottico di una lente, non
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[Figura 16]
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Chiamasi foco principale di una lente il punto F (Figura 17), in cui si riuniscono, dopo la rifrazione, i raggi paralleli al suo asse principale. La
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[Figura 18]
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[Figura 17]
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[Figura 19]
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[Figura 20]
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[Figura 21]
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[Figura 22]
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[Figura 23]
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[Figura 24] .]
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essendo simili i due triangoli A C B, a C b (Figura 24), avremo:
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[Figura 25] .
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[Figura 26]
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cui vi è una trasfigurazione nell’immagine, come si scorge nella figura qui sopra.
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[Figura 27]
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[ [Figura 28] .
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La lente di fronte a dell’oggettivo ortoscopico, indicato nella figura sottostante, è affatto simile alla lente di fronte di un oggettivo da ritratti
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Questa camera oscura ha una forma semplicissima, come si può vedere nella figura adiacente, che ne rappresenta la principale sezione longitudinale
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La camera oscura a cassa scorrevole si vede descritta nella adiacente figura n° 34. La figura n° 35 rappresenta il telaio che serve a portare la
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[]figura]
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LL’ (fig. 51). Questa figura ci fa vedere in qual modo si formi la riunione delle due immagini.
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L’adiacente figura fa vedere la forma di uno stereoscopio lenticolare, come ora si usa comunemente.
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Si vede nella figura che le due semilenti agiscono precisamente come due prismi. Alcuni obbiettano che con esso si ha una trasfigurazione troppo
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figura sopra.
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La camera oscura stereoscopica a due oggettivi si vede indicata nella figura adiacente. Essa venne impropriamente chiamata camera binoculare.
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al modo che viene indicato nella figura sottostante.
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[Figura 56] .
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